“Biscotti, Rimpianti e Viaggi nel Tempo”

La prima primavera fuori dall’università, mi sono ritrovata disoccupata e in arretrato con tante di quelle serie tv che ho deciso avrei fatto prima ad iniziarne una nuova. Così, girovagando per il web in cerca di consigli, mi sono imbattuta in quella che sarebbe diventata la spinta definitiva a cercarmi un lavoro:

Being Erica.

Detta così potrebbe suonare in modo negativo, della serie “faceva talmente schifo che preferivo andarmi a rinchiudere 8 ore in un ufficio”, no, assolutamente. Anzi. Erica è una ragazza un po’ sfortunata, con un grande sogno: diventare una scrittrice che nel mentre tenta di sbancare il lunario facendo l’editor.

Vi suona familiare?

La sua vita viene completamente sconvolta quando al tracollo completo della sua vita sentimentale, economica e lavorativa decide di farla finita ma prima che possa davvero tentare l’insano gesto incontra un fantomatico terapista, tale dottor Tom che le propone di ripercorrere la sua vita per rimediare almeno ad alcuni dei rimpianti più grandi e gravi che l’hanno portata fino a quel fatidico tragico momento….

Giuro, sembra davvero molto familiare. A parte i viaggi nel tempo.

Così, armata di biscotti della nonna* (quelli al burro nella scatola blu che puntualmente si rivelava nascondere ago e filo anziché quelle grasse delizie) e tè rigorosamente inglese con una spruzzata di limone, mi sono piazzata davanti al pc iniziando l’avventura con questa serie tv canadese a metà fra il comico e il surreale, un po’ dramma un po’ soap. Un misto fritto che andava benissimo visto il mio umore vario e variabile!

Se siete in una fase della vita a metà fra l’età adolescenziale e quella adulta, è sicuramente la serie per voi. Ma anche semplicemente se siete di fronte a qualche decisione importante, se siete indecisi, insoddisfatti, se avete uno di quei momenti di smarrimento che credete non passeranno mai.

Erica è tutti noi. Uomini e donne in continuo dipanarsi fra l’essere e il non essere. Fra il vorrei ma non posso. O il potrei ma non voglio.

Una serie TV davvero particolare, composta da piccoli ma fondamentali insegnamenti di vita ad ogni episodio. Amori, famiglia, lavoro, amicizia… Ogni aspetto rilevante della vita viene perfettamente illustrato in chiave spesso ironica. In confronto a tutti i disastri della vita di questa editor aspirante scrittrice i nostri guai sembreranno…

…be, no, rimangono i nostri e quindi gli daremo comunque più importanza che ai suoi, ma insieme a lei, al dottor Tom e agli altri personaggi impareremo anche che gli imprevisti capitano a tutti, le disgrazie sono parte della vita, i rimpianti vanno affrontati. E che l’importante è come si decide di andare avanti pur con questi bagagli pesanti sulle spalle.

Nel mezzo delle difficoltà nascono le possibilità: questo il messaggio di “Being Erica”.

E io non posso che ringraziarla per avermi smosso dentro facendomi tornare alla carica e riportandomi sulla strada della scrittura, e soprattutto per avermi fatto compagnia in quei noiosi pomeriggi primaverili.

 

 

 

*I BISCOTTI DELLA NONNA
(la ricetta è della mia mamma, Mena)

54_being ericaINGREDIENTI (ca. 50 biscotti)

-100 g. di zucchero
-1 uovo
-250 g. farina 00
-225 g. di burro
– ½  bacca di vaniglia
– ½  cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
– sale q.b.
– zucchero semolato e zucchero di canna per decorare

Procedimento

Montiamo il burro con lo zucchero per qualche minuto, poi aggiungiamo l’uovo, i semi di vaniglia estratti da ½ bacca, un pizzico di sale, il bicarbonato di sodio e la farina setacciata. Mescoliamo il tutto con la frusta, fino ad ottenere un impasto liscio. Appoggiamo l’impasto in frigo, avvolto nella pellicola trasparente per 1 ora. Poi accendiamo il forno a 170°. Una volta pronto l’impasto, lo dividiamo in 4 parti e iniziamo con la prima. Stendiamo sul piano di lavoro infarinato, dello spessore di ca. 5 mm. Ricaviamo le forme desiderate e posiamole sulla tortiera ricoperta di carta da forno. Esaurito l’impasto prendiamo un’altra parte e così via.
Cospargiamo le forme di zucchero semolato o di canna e Inforniamo a 170° per ca. 12 minuti. Questi biscotti devono trovarsi piuttosto chiari.

Attendiamo che si refrigerino, prima di trapiantarli in una scatola di latta nella quale si possono conservare per circa 2/3 mesi.

 

5 pensieri riguardo ““Biscotti, Rimpianti e Viaggi nel Tempo”

  1. L’ha ripubblicato su Thr0ugh The Mirr0re ha commentato:

    Una serie TV davvero particolare, composta da piccoli ma fondamentali insegnamenti di vita ad ogni episodio. Amori, famiglia, lavoro, amicizia… Ogni aspetto rilevante della vita viene perfettamente illustrato in chiave spesso ironica. In confronto a tutti i disastri della vita di questa editor aspirante scrittrice i nostri guai sembreranno…

    "Mi piace"

  2. Ho visto questa serie anni fa in TV, ma non tutte le stagioni. Ricordo che ero interessata a guardarla, ma c’erano degli elementi che mi facevano storcere un po’ il naso, forse il fatto che il salto temporale, soprattutto nella prima stagione, veniva messo in scena in modo un po’ troppo didascalico. Non ho mai pensato agli elementi da soap opera presenti nella serie ma, viaggiando con la memoria, mi ritrovo a darti ragione. Grazie per questo nuovo punto di vista 😉 vedrò di recuperare le stagioni perse

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