È sempre l’ora del tè ⏰
“<<Alice ma tu ogni tanto impari qualcosa dalle tue esperienze passate o cosa?>>
<<Cosa.>>”[1]
<<Questo libro parla con me!>>
Quante volte lo abbiamo pensato di fronte ad un romanzo? Una storia che sembra davvero avvicinarsi alla nostra quotidianità, o che per qualche misteriosa ragione risveglia un’emozione, un ricordo, un odore…
Forse il vero grande pregio dei “grandi classici” è quello di ridestare sempre questa meravigliosa sensazione di appartenenza, di verità. Nonostante le storie possano essere lontane nel tempo e nello spazio, riescono senza indugio a restare sempre presenti e trovare quel lettore che esclamerà <<Questo libro parla con me!>>.
CON me, non DI me. C’è differenza.
A me succede ogni volta che rileggo“Le avventure di Alice nel Paese Delle Meraviglie”.
E’ come se mi proiettasse davvero nel suo mondo fantastico e con le citazioni mi desse risposte a domande che nemmeno sapevo di voler porre.
“Un giorno Alice…
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