e direi che con questa pioggia battente che non accenna a smettere…. inverno o no, una bella rilettura ci sta!
<<L’odio è pur sempre un’emozione dal colore carico, non come l’affetto, che è dipinto con gli acquerelli.>>[1]
Luigi Alfredo Ricciardi,figlio del barone Ricciardi di Malomonte e della signora Marta, nasce nel 1900 in un paesino del Cilento. I genitori muoiono entrambi molto presto e il bambino rimane affidato esclusivamente alle amorevoli cure di tata Rosa, potendo contare finanziariamente sulle rendite del fondo di famiglia.
All’università opta per Giurisprudenza, terminata la quale entra nella Regia Questura di Napoli. Divenuto un giovane commissario, abita in via Santa Teresa dove continua ad essere accudito da Rosa.
Fin da bambino Luigi si rende conto di essere diverso, lui infatti ha un potere speciale, che non riesce a definire né Dono né Maledizione e che chiamaIl Fatto.
<<Li vedo sul posto dov’è successo, per un tempo variabile, dieci giorni, un mese, anche due: vanno sbiadendo come un ricordo, allontanandosi un poco alla volta da…
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