“Facciamo un gioco…”

L’isolamento è quello che percepisco di più da questo libro. Ed è stato bello leggerlo al mare, circondata dal sole, dalle onde, dalla gente felice, e percepire comunque il senso di angoscia e solitudine di Ellie/Smudge… Con la voce tormentata di Sia* come colonna sonora…

Vi siete mai sentiti così?

Through The Mirror

*

“Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di qualcun’altra?”

bn Graphic by: Gioia

Letta questa frase, ero già praticamente conquistata. Ormai si sarà capito, leggo di tutto ma ho una predilezione per i thriller, specialmente quelli con una base psicologica.
La perdita di identità è un tema che mi piace particolarmente e credo sia per questo che seguo con tanto entusiasmo la serie tv Orphan Black. E per lo stesso motivo non sono riuscita a staccarmi dalla lettura di “La gemella sbagliata”, l’esordio letterario dell’inglese Ann Morgan.
Due gemelle e un gioco semplice quanto pericoloso: scambiarsi per un po’ e vedere se qualcuno ci fa caso.
Credo che qualsiasi coppia omozigote l’abbia fatto almeno una volta, magari per evitare un’interrogazione, per mettere alla prova gli amici, o semplicemente per scherzo.

Un gioco.
Niente di più.

Ma che succede se una delle due non vuole più tornare…

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