“Ma saremo mai soddisfatti?”

Parliamo onestamente, l’essere umano non è mai soddisfatto di ciò che ha.

Se per fortuna, impegno o caso, raggiunge l’obiettivo che si era prefissato subito ne cerca un altro, oppure se ne lamenta perché non è come se lo era figurato nella propria testa.

Altrettanto onestamente c’è da ammettere che questi ultimi due anni hanno messo a dura prova anche i più ottimisti. Anche quelli che invece trovano il buono in tutto ciò che fanno, quelli che non hanno bisogno di alzare l’asticella, riescono a trovare stimoli e soddisfazioni anche e soprattutto nelle piccole cose, in quelle inaspettate.

Ci hanno tenuti chiusi quanto? Quattro mesi circa all’inizio, e fra smartworking e “video chiamate di piacere” le persone hanno cominciato a scordarsi come fossero fatte le scarpe (qualcuno anche i pantaloni ma questo non era giustificato a mio parere) e gli amici, i colleghi, i parenti, sono diventate queste figure a mezzo busto su uno schermo che sentivi a tratti e vedevi a scatti.

Infatti eccole la, le piattaforme di comunicazione digitale sono esplose in un attimo, e hanno dato l’illusione di essere ancora insieme…

Giuseppe Conte - Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e  per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo. | Aforismi.it

Ci hanno rinchiusi per proteggerci e ci siamo lamentati.

Non sto qui a valutare se sia stata una decisione giusta o sbagliata perché onestamente vorrei vedere ognuno di noi ritrovarsi dalla notte alla mattina a dover decidere che cavolo fare di un intero Paese dove le persone cominciano a morire come mosche, con gli ospedali saturi, la paura e il delirio e la negazione e la consapevolezza che una cosa IMPENSABILE, da film apocalittico di serie Z che usavamo per dormire, sta succedendo.

Ad ogni modo, ci siamo lamentati.

Volevamo uscire!

E ci hanno fatto uscire.

L’economia così crolla.

E allora riapriamo tutto (tranne l’arte e la cultura che quelle non servono…. )

Però con la mascherina e i guanti.

Non ci stava bene.

Allora i guanti no.

Non ci stava bene.

Togliamo pure la mascherina che fa caldo…

E’ Estate…..

Morte con la falce Sfondo - Scarica sul tuo cellulare da PHONEKY

Peccato che il virus, a differenza di molti, non è andato in vacanza, e ha continuato a portarci via amici, parenti, conoscenti.

Non bisognava aprire.

Non ci stava bene.

Ci siamo lamentati perché hanno ri aperto ed è tornata un’altra ondata, ancora più forte….

Allora hanno chiuso.

INDOVINATE??????

NON CI STAVA BENE.

Anche perché stavolta hanno pure fatto le zone, quindi in realtà qualcuno poteva uscire qualcuno no.

Rosso, rosso rafforzato, arancione, giallo, crema, ecrù, marroncino cacca, che è il colore primario del periodo direi.

Altri… otto mesi?

Ho perso il conto.

NON CI STAVA BENE.

Volevamo uscire.

Volevamo viaggiare.

Volevamo vedere le persone. Toccare le persone.

Comprare nei negozi.

Ritornare nel traffico.

E che Natale senza parenti? (mai voluti fino al 2020).

E che Pasqua senza amici? (tanto a pasquetta piove)

Vaccino sì, vaccino no.

Una, due, tre dosi. Ma pure quattro, abbondiamo.

Piramal group: 2021 is all about vaccine transportation. Piramal, SCHOTT  KAISHA are ready with sturdy vials - The Economic Times

Comunque….. fra varianti e mutazioni di Governi e Virus siamo di nuovo all’Estate.

Zona bianca.

Tana libera tutti.

Ma con il coprifuoco.

E NON CI STA BENE.

Allora niente coprifuoco.

Vaccini sì, vaccini no.

Via le mascherine all’aperto.

MA COME SOLO ALL’APERTO? Ma fa caldo e si soffoca e non va bene.

Intanto la gente muore.

(Non solo di Covid, ovviamente, ma ci siamo dimenticati di tutto il resto).

Ed ora che si è tornati ad un parvenza di “normalità” (quanto odio sta parola ma non me ne viene una più consona), ovviamente stiamo tentando di vedere tutti, di fare tutto, mare montagna colleghi parenti amici spesa traffico voli vacanze e cotillon.

E togli la mascherina e metti la mascherina.

E su che braccio il vaccino?

E viaggia per lavoro, come desideravi.

E viaggia per piacere, come desideravi.

E allora la birretta alle 22? Non c’è più coprifuoco (si ma io ho sonno)

E la partita non la guardiamo insieme visto che ora si può? (non è che ci tenga poi molto)

E a Honolulu per 4 gg + 25 di quarantena 5 tamponi e 123 autocertificazioni non ci andiamo? E se poi richiudono? (ma Latina che è un’ora di macchina ed è tanto bellina no?)

E non andiamo da Ikea a prendere finalmente quella cornice che sono 2 anni che abbiamo il quadro per terra?

E non vieni in disco?

E in pizzeria?

E sabato che non si lavora non andiamo in piscina, a fare aperitivo, cena, dopocena, chiacchierata in piazzetta? CHE ADESSO SI PUò???

Perché memori dello scorso anno e della finta riapertura e della finta ripartenza, stiamo accumulando impegni come dei compulsivi.

Che non si sa mai a Settembre richiudono tutto.

Che la variante Delta mica è uno scherzo.

Che la vita è breve.

Bisogna fare TUTTO.

Help GIFs - Get the best GIF on GIPHY

NO.

Non voglio.

Mi lamento.

Perché non reggo più.

Perché sono due anni che ho il ritmo di un bradipo in letargo e ora improvvisamente oggi sono a Milano e domani a Napoli e stasera devo vedere gli amici. E lo smartworking non lo reggo più ma il traffico di Roma mi ha fatta piangere, quindi forse meglio la prima scelta.

E fa freddo, e fa caldo. E metti la mascherina e togli la mascherina.

E BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Ma nemmeno questo è “normale”, questo essere passati da 0 a 100.

Questo devi vedere toccare e fare tutto.

Non mi sta bene.

Sono stanca.

E mi lamento.

Quindi non lo so….. Forse siamo gli esseri più scemi dell’Universo.

O forse ci vorrebbe un po’ di equilibrio.

Roccatederighi, in equilibrio sul precipizio - Il Tirreno Grosseto

E allora, ecco l’unico buon proposito dell’estate 2021, anzi del 2021 in generale: TROVARE EQUILIBRIO.

Che nonostante la perfetta definizione trovata su treccani, non so esattamente cosa significhi.

Essere felice di quei momenti davvero vissuti.

E lamentarmi solo una volta a settimana. E solo se ha davvero senso.

Perché la vita è breve.

Ed è tosta.

Ed è bella.

Meravigliosa.


https://www.treccani.it/vocabolario/equilibrio/

5 pensieri riguardo ““Ma saremo mai soddisfatti?”

  1. L’ha ripubblicato su Thr0ugh The Mirr0re ha commentato:

    o mai soddisfatti?”
    Date: 7 luglio 2021
    Author: Gioia
    4 Commenti
    — Modifica
    Parliamo onestamente, l’essere umano non è mai soddisfatto di ciò che ha.

    Se per fortuna, impegno o caso, raggiunge l’obiettivo che si era prefissato subito ne cerca un altro, oppure se ne lamenta perché non è come se lo era figurato nella propria testa.

    Altrettanto onestamente c’è da ammettere che questi ultimi due anni hanno messo a dura prova anche i più ottimisti. Anche quelli che invece trovano il buono in tutto ciò che fanno, quelli che non hanno bisogno di alzare l’asticella, riescono a trovare stimoli e soddisfazioni anche e soprattutto nelle piccole cose, in quelle inaspettate.

    Ci hanno tenuti chiusi quanto? Quattro mesi circa all’inizio, e fra smartworking e “video chiamate di piacere” le persone hanno cominciato a scordarsi come fossero fatte le scarpe (qualcuno anche i pantaloni ma questo non era giustificato a mio parere) e gli amici, i colleghi, i parenti, sono diventate queste figure a mezzo busto su uno schermo che sentivi a tratti e vedevi a scatti.

    Infatti eccole la, le piattaforme di comunicazione digitale sono esplose in un attimo, e hanno dato l’illusione di essere ancora insieme…

    Giuseppe Conte – Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo. | Aforismi.it
    Ci hanno rinchiusi per proteggerci e ci siamo lamentati.

    Non sto qui a valutare se sia stata una decisione giusta o sbagliata perché onestamente vorrei vedere ognuno di noi ritrovarsi dalla notte alla mattina a dover decidere che cavolo fare di un intero Paese dove le persone cominciano a morire come mosche, con gli ospedali saturi, la paura e il delirio e la negazione e la consapevolezza che una cosa IMPENSABILE, da film apocalittico di serie Z che usavamo per dormire, sta succedendo.

    Ad ogni modo, ci siamo lamentati.

    Volevamo uscire!

    E ci hanno fatto uscire.

    L’economia così crolla.

    E allora riapriamo tutto (tranne l’arte e la cultura che quelle non servono…. )

    Però con la mascherina e i guanti.

    Non ci stava bene.

    Allora i guanti no.

    Non ci stava bene.

    Togliamo pure la mascherina che fa caldo…

    E’ Estate…..

    Morte con la falce Sfondo – Scarica sul tuo cellulare da PHONEKY
    Peccato che il virus, a differenza di molti, non è andato in vacanza, e ha continuato a portarci via amici, parenti, conoscenti.

    Non bisognava aprire.

    Non ci stava bene.

    Ci siamo lamentati perché hanno ri aperto ed è tornata un’altra ondata, ancora più forte….

    Allora hanno chiuso.

    INDOVINATE??????

    NON CI STAVA BENE.

    Anche perché stavolta hanno pure fatto le zone, quindi in realtà qualcuno poteva uscire qualcuno no.

    Rosso, rosso rafforzato, arancione, giallo, crema, ecrù, marroncino cacca, che è il colore primario del periodo direi.

    Altri… otto mesi?

    Ho perso il conto.

    NON CI STAVA BENE.

    Volevamo uscire.

    Volevamo viaggiare.

    Volevamo vedere le persone. Toccare le persone.

    Comprare nei negozi.

    Ritornare nel traffico.

    E che Natale senza parenti? (mai voluti fino al 2020).

    E che Pasqua senza amici? (tanto a pasquetta piove)

    Vaccino sì, vaccino no.

    Una, due, tre dosi. Ma pure quattro, abbondiamo.

    Piramal group: 2021 is all about vaccine transportation. Piramal, SCHOTT KAISHA are ready with sturdy vials – The Economic Times
    Comunque….. fra varianti e mutazioni di Governi e Virus siamo di nuovo all’Estate.

    Zona bianca.

    Tana libera tutti.

    Ma con il coprifuoco.

    E NON CI STA BENE.

    Allora niente coprifuoco.

    Vaccini sì, vaccini no.

    Via le mascherine all’aperto.

    MA COME SOLO ALL’APERTO? Ma fa caldo e si soffoca e non va bene.

    Intanto la gente muore.

    (Non solo di Covid, ovviamente, ma ci siamo dimenticati di tutto il resto).

    Ed ora che si è tornati ad un parvenza di “normalità” (quanto odio sta parola ma non me ne viene una più consona), ovviamente stiamo tentando di vedere tutti, di fare tutto, mare montagna colleghi parenti amici spesa traffico voli vacanze e cotillon.

    E togli la mascherina e metti la mascherina.

    E su che braccio il vaccino?

    E viaggia per lavoro, come desideravi.

    E viaggia per piacere, come desideravi.

    E allora la birretta alle 22? Non c’è più coprifuoco (si ma io ho sonno)

    E la partita non la guardiamo insieme visto che ora si può? (non è che ci tenga poi molto)

    E a Honolulu per 4 gg + 25 di quarantena 5 tamponi e 123 autocertificazioni non ci andiamo? E se poi richiudono? (ma Latina che è un’ora di macchina ed è tanto bellina no?)

    E non andiamo da Ikea a prendere finalmente quella cornice che sono 2 anni che abbiamo il quadro per terra?

    E non vieni in disco?

    E in pizzeria?

    E sabato che non si lavora non andiamo in piscina, a fare aperitivo, cena, dopocena, chiacchierata in piazzetta? CHE ADESSO SI PUò???

    Perché memori dello scorso anno e della finta riapertura e della finta ripartenza, stiamo accumulando impegni come dei compulsivi.

    Che non si sa mai a Settembre richiudono tutto.

    Che la variante Delta mica è uno scherzo.

    Che la vita è breve.

    Bisogna fare TUTTO.

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    NO.

    Non voglio.

    Mi lamento.

    Perché non reggo più.

    Perché sono due anni che ho il ritmo di un bradipo in letargo e ora improvvisamente oggi sono a Milano e domani a Napoli e stasera devo vedere gli amici. E lo smartworking non lo reggo più ma il traffico di Roma mi ha fatta piangere, quindi forse meglio la prima scelta.

    E fa freddo, e fa caldo. E metti la mascherina e togli la mascherina.

    E BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    Ma nemmeno questo è “normale”, questo essere passati da 0 a 100.

    Questo devi vedere toccare e fare tutto.

    Non mi sta bene.

    Sono stanca.

    E mi lamento.

    Quindi non lo so….. Forse siamo gli esseri più scemi dell’Universo.

    O forse ci vorrebbe un po’ di equilibrio.

    Roccatederighi, in equilibrio sul precipizio – Il Tirreno Grosseto
    E allora, ecco l’unico buon proposito dell’estate 2021, anzi del 2021 in generale: TROVARE EQUILIBRIO.

    Che nonostante la perfetta definizione trovata su treccani, non so esattamente cosa significhi.

    Essere felice di quei momenti davvero vissuti

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