“C’è un istante, tra il quindicesimo e il sedicesimo sorso di champagne, in cui ogni uomo è un aristocratico. Questo momento sfugge al genere umano per un motivo banale: gli uomini sono così impazienti di raggiungere il culmine dell’ebbrezza che soffocano quel fragile stadio in cui gli è concesso di meritare la nobiltà”.[
Eccola lì, mi fissa. Mi sbeffeggia. “Sei una lettrice da cento romanzi l’anno eppure non hai mai aperto un mio libro”. La sento sussurrare. E forse qualcuno potrebbe prendermi per pazza ma io coi libri ci ho sempre parlato. Ho sempre pensato che passandogli davanti mi chiamassero a sé. E spesso è così che li scelgo.
Da quando ho iniziato a lavorare in libreria immaginate quante voci…
Prima che chiamiate uno strizzacervelli e mi mandiate in recupero, sappiate che i libri sono la mia unica dipendenza, quindi siate carini e coccolosi e assecondatemi.
I libri della Nothomb sono stati cambiati di scaffale più volte da quando sono in libreria, uno dei miei capi mi ha suggerito più e più volte di prenderne uno, ma quando passavo davanti non sentivo le giuste vibrazioni.
Fino a due giorni fa.
“Se le muore inopinatamente un ospite in casa, si guardi bene dall’avvertire la…
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