“Progresso o Abominio?: Il Terzo Gemello”

Quando poi ho letto altri libri di Follett mi sono trovata spiazzata, probabilmente perché seppur lo stile di base rimane lo stesso, i temi, le ambientazioni, i personaggi sono così diversi da sembrare scritti da persone diverse… (ghostwriters?), ad ogni modo, anche se i suoi capolavori rimangono i romanzi medievali, questo thriller è da leggere assolutamente, anche se in un pomeriggio l’avevo già finito, però non dimenticato! Visto che dopo tanti, e tanti, e taaaaaaaaaaaaaaaanti anni ancora lo cito sempre e comunque, paragonandolo a tutto ciò che sull’argomento ho letto e visto da lì in poi…

Through The Mirror

Metà Ottobre, rifugiata dai nonni in un weekend che si prospettava cupo e piovoso, e che non ci avrebbe permesso – a me e i miei cugini – di giocare in cortile, col vento che ululava per la tromba delle scale che porta a casa dei miei zii, con i miei cugini che dovevano finire i compiti prima di scendere a giocare con me, e mio fratello che se la dormiva beatamente, mi metto ad esplorare il vecchio soggiorno scricchiolante. In un mobile ci sono le carte, in un altro le fotografie di mia mamma e i miei zii da piccoli, nell’altro ancora i liquori, ed una scatola di latta blu con il disegno di alcuni deliziosi biscotti al burro. Ovviamente dentro non ci sono i favolosi biscotti ma una serie di attrezzi da cucito e ricamo.

Le fotografie le so a memoria, così salgo fino all’ultimo piano dove…

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“Possa la fortuna essere sempre a vostro favore”

PARLA GIOIA: Un giorno Suzanne Collins[1] ispirata dalla tv spazzatura, dai reality show e dalle tecnologie sempre più determinanti nelle vite quotidiane, scrive “The Hunger Games Trilogy”, che diventa immediatamente un bestseller internazionale, trascorrendo più di sei anni nella lista dei bestseller del New York Times dopo la pubblicazione nel settembre 2008, venduto in 56 … Continua a leggere “Possa la fortuna essere sempre a vostro favore”

“Una zia Chic e Shock”

Tutti noi vorremmo avere una zia così, magari non che ci cresca, ma che ci porti in vacanza di tanto in tanto, a teatro, in campagna, in città, che ci mostri la vita insomma, che ci conduca sulla strada che i genitori non ci permetterebbero mai di intraprendere.

Through The Mirror

Sono diversi anni che ogni estate mi avvicino a questo romanzo dalla copertina fucsia, e poi per un motivo o per un altro, passo avanti, leggo altro. Ma non quest’anno, sistemando la camera e spolverando i libri, me lo ritrovo ancora una volta tra le mani, il giorno dopo devo andare al mare, così decido di metterlo nella borsa accanto alla crema solare.

101_zia_mame Graphic by: Gioia

“Davanti a noi si era materializzata unabambola giapponese.Aveva i capelli cortissimi, con una frangetta tagliata dritta che arrivava a lambire l’arco, molto accentuato, delle sopracciglia. Il suo abito di seta terminava in un lungo strascico a ricami d’oro. Anche le pantofoline che calzava erano d’oro, e tintinnanti di gioielli. Ai polsi, invece, tintinnavano braccialetti e braccialetti di giada e d’avorio. Le unghie, sicuramente le più lunghe che avessi mai visto, erano coperte da un delicato smalto verde acqua. Alle labbra scarlatte era languidamente appoggiato…

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“Io (e Chuck) vs la Cacio & Pepe”

Ma questa primavera sono pronta, non vedo l’ora di tornare a divertirmi con Chuck Burtoski e la sua banda di sgangherati aiutanti, e magari chissà, sarà la volta buona che mi viene una buona cacio e pepe…

Through The Mirror

Cacio e Pepe
(la ricetta è di mia mamma, Mena, e vi assicuro che A LEI viene una bontà…)

Ingredienti(per 4 persone)

82_ chuck-300 g di tonnarelli
-110 g di pecorino romano – per fare questa pasta si usa solo ed esclusivamente il pecorino romano!

– pepe in grani nero ad occhio (mi ha proprio detto così…. E poi mi lamento che a che a me non viene!)
– Acqua di cottura

-Sale grosso q.b.

Preparazione

Schiacciamo i grani di pepe con un coltelloe poi scaldiamoli in una padella senza aggiungere nulla se non un mestolo di acqua di cottura della pasta creando una sorta di brodo profumato.La percentuale di acqua e pecorino deve essere di uno ad uno, quindi per ottenere una crema perfetta scaldate 110g di pecorino con 110g di acqua di cottura e deve sciogliersi con il calore della pasta. La cacio e pepedeve essere al dentee…

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“Too many lies, Too many truths”

I started it without having the slightest idea that it was based on a true story[2], or that years later it would be a mini-series with exceptional protagonists! Sarah Gadon (11/22/63) is the protagonist, flanked by Kerr Logan (Game of Thrones) in the role of the alleged accomplice, Anna Paquin (True Blood, X-Men) in those of the murdered housekeeper, Edward Holcroft (Vampire Academy) is the face of the doctor who will seek an answer. The mini-series was directed by Mary Harron (American Psycho) with a screenplay adapted by Sarah Polley (Dawn of the Living Dead, Splice).

Through The Mirror

COOKIES OF PUMPKIN AND COOKED APPLES
(the recipe is from my English friend, John)

Ingredients for about 20 biscuits
-1 Quince
-150 g Pumpkin (weighed without peel)
-300 g flour
– powdered sugar
-100 g Butter
-1 Egg Yolk
-1 Vanillin sachet

Preparation

First we peel the quince, cut it into cubes, cut the pumpkin into pieces and steam both for about 10 minutes. Once cooked, whisk the pumpkin and quince and leave aside.
Mix the egg yolk with the softened butter and add the vanilla, the flour and the apple and pumpkin smoothie, kneading until we have a homogeneous mixture.

Dust the work surface with a little flour and roll out the dough with a rolling pin, trying to obtain a sheet of about half a cm thick. With a glass, cut out some discs of dough of the size that suits us best and place them in a…

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“Troppe bugie. Troppa verità.”

È un libro che non lascia indifferenti!

Lo iniziai senza avere la minima idea che fosse tratto da una storia vera, né che anni dopo ne sarebbe stata tratta una mini-serie con dei protagonisti eccezionali! Sarah Gadon (22.11.63) è la protagonista, affiancata da Kerr Logan (Game of Thrones) nei panni del presunto complice, Anna Paquin (True Blood, X-Men) in quelli della governante uccisa, Edward Holcroft (Vampire Academy) è il volto del dottore che cercherà una risposta. La regia della mini-serie è stata affidata a Mary Harron (American Psycho) con una sceneggiatura adattata da Sarah Polley (L’alba dei morti viventi, Splice).

Through The Mirror

BISCOTTI DI ZUCCA E MELE COTOGNE
(la ricetta è del mio amico inglese, John)

 

80_alias grace Graphic by: Gioia

Ingredienti per circa 20 biscotti

-1 Mela Cotogna
-150 g Zucca (pesata senza buccia)
-300 g farina
– zucchero a velo
-100 g Burro
-1 Tuorlo d’uovo
-1 bustina Vanillina 

Preparazione

Per prima cosa sbucciamo la mela cotogna, tagliamola a cubetti, tagliamo a pezzi la zucca e cuociamo entrambe a vapore per circa 10 minuti. Una volta cotte, frulliamo la zucca e la mela cotogna e lasciamo da parte.
Mescoliamo il tuorlo d’uovo con il burro ammorbidito e ci aggiungiamo la vanillina, la farina e il frullato di mela e zucca, impastando fino a che abbiamo un composto omogeneo.
Spolveriamo il piano da lavoro con un po’ di farina e stendiamo l’impasto con il matterello, cercando di ricavare una sfoglia di circa mezzo cm di spessore. Con un bicchiere ritagliamo dei dischi di…

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“Sigarette, whisky e menzogne”

È una serie tv profondamente psicologica, per intenditori, per chi ama i dialoghi lunghi, gli anni Sessanta e le atmosfere retrò, che va gustata coi suoi tempi, perché a differenza dei protagonisti che vanno sempre di corsa, gli spettatori devono mettersi sul divano con molta calma, magari sorseggiando un whisky**.

Through The Mirror

Ostriche alla Rockefeller* e Old fashioned**
(la ricetta delle ostriche è del mio amico John, quella del cocktail l’ho presa online)

86_madmenIngredienti per 2 persone

-6 ostriche fresche (vive) sul semiguscio * 
-1 cucchiaio di burro 
-1 cucchiaio di foglie di spinaci freschi tritati finemente 
– 1 e ½ cucchiai di cipolla tritata finemente 
– 1 e ½ cucchiai di prezzemolo tritato finemente 
-2 e ½ cucchiai di briciole di pane fatte in casa 
– Salsa tabasco a piacere 
– ¼  cucchiaino di Herbsaint o Pernod[1]
– ¼  cucchiaino di sale 
– Salgemma
– Spicchi di limone per guarnire

 

Procedimento

 Usando un coltello da ostrica, apriamo i gusci di ostrica, quindi rimuoviamo le ostriche. Scartiamo i gusci superiori; strofiniamo e asciughiamo i gusci di fondo. Scoliamo mantenendo il liquido in una ciotola.
In una grande casseruola, sciogliamo il burro; aggiungiamo spinaci, cipolla, prezzemolo, pane grattugiato, salsa Tabasco, Herbsaint e sale. Cuociamo mescolando continuamente, per 15 minuti. Togliamo dal fuoco e tritiamo…

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“London is a bad habit one hates to lose.”

I miss it so so much, because over the years it had become a secure destination, with its powerful smells and the accent that makes me fall in love with every citizen, with its old monuments and new architecture, with its breakfast which for me is a lunch and dinner which for me is a snack. With its illogical schedules, the people always running, endless queues, tea.

Through The Mirror

It is the city of Harry Potter, Alice, Shakespeare and Sherlock Holmes, so despite the brexit, the political behavior to Italy during the emergency, and the snobbery, I will love London forever and unconditionally.

And I miss it so so much, because over the years it had become a secure destination, with its powerful smells and the accent that makes me fall in love with every citizen, with its old monuments and new architecture, with its breakfast which for me is a lunch and dinner which for me is a snack. With its illogical schedules, the people always running, endless queues, tea.

London is a gothic and sinister city, but it’s also warm and welcoming. What always strikes me about London is the sun.

Because for years, thanks to literature, films, TV series, the stories of those who had been there, I had imagined this city…

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