“Ma poi, che cos’è davvero ‘normale’ ?”

Questo dramedy è arrivato nel 2022 alla sua conclusione. Vale davvero la pensa seguire Sam in tutto il percoso, si ride, ci si emoziona….

Through The Mirror

MILLEFOGLIE DI CIOCCOLATO CON PANNA E FRAGOLE*
(la ricetta è della mia mamma, Mena)

Ingredienti (per 4 persone)

– 250 g di cioccolato fondente
– 3 decilitri di panna fresca di frigorifero
– 4 cucchiai rasi di zucchero semolato
– 400 g di fragole di stagione mature
– 2 cucchiai rasi di zucchero a velo per decorare

Preparazione

72_atypicalGraphic by: Gioia

Cominciamo sbriciolando il cioccolato fondente e facendolo in seguito fondere in un tegamino a bagnomaria.
A questo punto, una volta ben sciolto e senza grumi, versiamo il cioccolato su di un ampio foglio di carta oleata oppure della carta forno, distendendolo in modo omogeneo con l’ausilio di una spatola piatta. Realizziamo una sorta di rettangolo e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo montiamo la panna fredda di frigorifero unendo lo zucchero semolato. Laviamo le fragole sotto acqua corrente, asciughiamole e tagliamo a cubetti, ricordiamoci però di lasciarne qualcuna…

View original post 765 altre parole

“Adolescenti, luna piena e carciofi”

Ok lo ammetto, non ero affatto convinta di iniziare questa serie tv a trent’anni suonati considerando che a) nel titolo c’è la parola “teen” e b) tra le creature sovrannaturali i lupi mannari sono quelli che mi hanno sempre affascinato di meno, se non come nemici giurati dei vampiri.

Eppure una sera di ottobre, con la luna piena in tutta la sua maestà fuori al balcone, e la costata di manzo* piuttosto al sangue nel piatto, quando accendendo la tv sono capitata su una puntata mi sono sentita attratta e così, nonostante l’odiosa pubblicità ogni dieci minuti, mi sono vista tre episodi a caso.

Teen è teen, non c’è dubbio, però le atmosfere, i colori, i personaggi, mi hanno incuriosito, così il giorno dopo – complice la seconda notte di luna piena forse – l’ho cercato e cominciato dal pilot.

Through The Mirror

Costata di manzo con carciofi
(la ricetta è della mia mamma, Mena)

Ingredienti per 4 persone:

-4costate di manzo
-10 carciofi
-2 spicchi d’aglio
-60 g di burro
-6 cucchiai di olio evo
-1 cipollottto
-1 limone
-200 ml di brodo di verdure
– trito di erbe aromatiche
-sale e pepe q.b.

Preparazione

teen Graphic by: Veronica

Per prima cosa eliminiamo le foglie esterne e dure dei carciofi, lasciando il cuore, e poi successivamente tagliamo le punte. In una pentola capiente mettiamo l’acqua poi ci spremiamo dentro il succo di limone aggiungendoci i cuori di carciofo per farli bollire. Nel frattempo prepariamo il brodo di verdure; trascorso il tempo di cottura dei carciofi scoliamo e teniamo da parte.
In una padella antiaderente mettiamo metà di burro e metà di olio evo, appena il burro si sarà sciolto aggiungiamo il cipollotto tritato finemente, l’aglio spremuto e i cuori di carciofo tagliati…

View original post 655 altre parole

“Un WEEKEND ogni anno”

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, l’Estate è magica perché vuol dire conoscenze, figuracce, amori, bagni al mare.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, e vieni da un altro Pianeta, come me, e quindi sicuro ti becchi una febbre nel bel mezzo della vacanza al mare, vuol dire LIBRI!

Through The Mirror

Quando hai 15 anni, l’Estate sembra infinita. Ci sono mille progetti, tutti accumulati dall’anno scolastico appena concluso. Tutti da finire prima che ne ricominci un altro.

Quando hai 15 anni l’Estate è piena di flirt, di avventure, di amicizie nuove, vecchie, prestate.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, l’Estate è magica perché vuol dire conoscenze, figuracce, amori, bagni al mare.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, e vieni da un altro Pianeta, come me, e quindi sicuro ti becchi una febbre nel bel mezzo della vacanza al mare, vuol dire LIBRI!

Sulla terrazza, nelle ore più tenui del mattino, la me quindicenne si esponeva alla brezza marina invidiando chi se ne stava ancora a dormire e si sarebbe andato a bruciacchiare la pelle sulla spiaggia nelle ore calde.
La me che non riusciva a dormire per il sudore e…

View original post 642 altre parole

“Grazia, Graziella e … «Alla ricerca del militare perduto»”

Alla faccia di chi dice che ci si innamora una volta sola nella vita…..

Through The Mirror

Vi ho già raccontato di aver ritrovato uno dei quaderni-diari delle avventure di tre ragazze delle superiori che per motivi di privacy ed eventuali denunce chiameremo Grazia, Graziella e va bè, la terza sono io mi pare chiaro…

Di storie da raccontare ce ne sono a iosa, ma per ragioni di pudore e perché alcune probabilmente non sono ancora cadute in prescrizione, non le ho ancora raccontate.

Oggi però sono passata davanti alla Cecchignola[1], e improvvisamente mi sono ricordata di un’altra folle impresa del trio che mi ha fatto sorridere tutto il pomeriggio nonostante il caldo asfissiante.

Aperta e chiusa parentesi: ma che è sto Inferno???? Ma come è possibile svegliarsi con 37°? E perché stanno ancora tutti in città ad intasare le strade e rubare i parcheggi????

Tornando a noi, le tre fanciulle all’epoca del fatto avevano circa sedici anni, l’innocenza e la malizia di allora adesso…

View original post 500 altre parole

“Tu chiamale se vuoi, Emozioni”

Quando si regala un libro bisogna stare molto attenti. Si entra nel profondo della persona a cui vogliamo regalarlo, si va a dirle “io ti conosco, so che ti piacerà perché…”, e allo stesso tempo sveliamo un po’ di noi. Dalla scelta, dalla dedica, dal confezionamento. È un lungo scambio di emozioni silenziose.

Through The Mirror

«Chi ha iniziato a morire non smette mai di farlo»[1]

Risultati immagini per give a gift gif Quando si regala un libro bisogna stare molto attenti. Si entra nel profondo della persona a cui vogliamo regalarlo, si va a dirle “io ti conosco, so che ti piacerà perché…”, e allo stesso tempo sveliamo un po’ di noi. Dalla scelta, dalla dedica, dal confezionamento. È un lungo scambio di emozioni silenziose.

So che molti regalano libri per sentito dire, o di moda, o che ricordandosi della figlia della cugina del vicino di casa all’ultimo secondo entrano in libreria e prendono quello con la copertina più accattivante, il prezzo migliore o entrambe le cose.

Ma chi regala un libro intenzionalmente, sta costruendo un ponte, un patto di fiducia. Perciò tendo a regalare solo romanzi che ho letto e che davvero mi hanno fatto pensare a quella persona alla quale decido di donarlo. A…

View original post 427 altre parole

“In Viaggio ne «L’Età Indecente»”

No english version.

Non si era affatto rinco, anzi, mi stava semplicemente insegnando che il genitore è il mestiere più difficile del mondo! Perché anche quando tu, figlia/o, pensi di stare nel giusto, e ti rompi a starli a sentire con le loro mille preoccupazioni, loro – i genitori – hanno mille preoccupazioni lo stesso. Vivono la loro e la tua vita. Non possono farne a meno.

Almeno, i bravi genitori!

Through The Mirror

Premise: There will not be an English version of this article as the book has not only not been translated, but would be untranslatable, using a very specific language.

**

Quando mio padre mi ha consigliato questo libro, per un attimo ho creduto volesse lanciarmi un messaggio, ma al di là di qualche piccola marachella e di stupidate che lui non sapeva (non credo almeno, oddio, lo spero!) sono stata un’adolescente fin troppo garbata. Non mi drogavo, non fumavo, non mi sono fatta piercing o tatuaggi segreti, ho sempre retto molto bene l’alcool -ma comunque non ho mai bevuto tanto da farmi dover ricoverare. Se dovevo vedere i ragazzi lo facevo di giorno, non sono mai sgattaiolata via di notte mettendoli in apprensione; a volte sono partita col treno e sono stata via una giornata intera, ma la notte sono sempre rientrata sana e salva!

Per carità ogni cosa che dicevano…

View original post 852 altre parole

“Grazia, Graziella & grazie al…”

Dicembre.
Mese di bilanci e preoccupazioni. Di vecchie e nuove ansie. Di buoni propositi, di dolci, di regali e di profumi speziati.
E di pulizie.
È giunta l’ora, non posso più rimandare, mi si stanno accumulando scatole di “poi lo metto a posto” che tra poco ne verrò sommersa e diventerò una protagonista di “sepolti in casa”.

Through The Mirror

Dicembre.
Mese di bilanci e preoccupazioni. Di vecchie e nuove ansie. Di buoni propositi, di dolci, di regali e di profumi speziati.
E di pulizie.
È giunta l’ora, non posso più rimandare, mi si stanno accumulando scatole di “poi lo metto a posto” che tra poco ne verrò sommersa e diventerò una protagonista di “sepolti in casa”. 

Con questa poco allettanteprospettiva mi sono decisa a fare una bella pulizia generale; stavo sistemando una parte di libreria – che penso avessi lasciato stare da un decennio perché ho sentito le proteste degli acari sotto sfratto e i sussurri di oggetti non bene identificati- quando ho ritrovato questa specie di quaderno – diario a tre voci, risalente ai tempi delle superiori, nel quale io e due mie compagne (che per questioni di privacy chiamerò Grazia e Graziella) scrivevamo a turno la nostra vita. Tutta la nostra vita.
Funzionava così:…

View original post 1.062 altre parole

“Buffy, ovvero come sono diventata una Telefilm Addicted”

Per la prima volta la ragazza bionda non era la svampita di turno, ma una Donna capace di sacrificarsi per il bene supremo e per quello delle persone a cui è legata.
Indubbiamente nella storia c’è un piccolo accenno di storia romantica tra la protagonista e un tenebroso vampiro, una storia impossibile che, nonostante non sia il nucleo del racconto, per tutte e 7 le stagione, con una certa prepotenza, si fa spazio nella storia.
Si perché tutto ciò che l’ammazzavampiri vive, le resta addosso, è come se ogni esperienza, positiva o negativa vissuta, si tramutasse in un pezzo di stoffa che pezzo dopo pezzo diventa la sua seconda pelle.

Through The Mirror

C’è un momento esatto, nella vita di ognuno di noi, in cui scopriamo chi siamo davvero.
Il  momento di scoperta di me stessa risale ad un sabato pomeriggio di primavera: quel giorno sono diventata una telefilmAddicted. 

Avevo poco più di 8 anni, avevo acceso la tv probabilmente alla ricerca di qualche cartone animato, a quell’epoca ero molto presa anche dai videogiochi, quindi con grosse probabilità, delusa dal palinsesto televisivo avevo già immaginato di ripiegare sulla playstation e quindi a tuffarmi in un avventura in giallo e blu: Ero certa che pacman avrebbe allietato la mia giornata…e invece no.
Quel pomeriggio, per la prima volta, mi sono imbattuta nel primo telefilm che io abbia mai visto: Buffy the vampire slayer.
Ricordo ancora l’episodio che stavano mandando in onda, quello in cui Warren Mears aveva creato una Buffy robot!
Non ricordo esattamente cosa mi colpì di quell’episodio, ma so che…

View original post 720 altre parole