“Casa è dove si mangiano i cibi di casa”

Questo libro è consolatorio, come un brodino caldo ai primi freddi autunnali, come una copertina contro il raffreddore, come una pezza bagnata sulla fronte infuocata di febbre; riporta alla mente i pranzi dalla domenica nella quale tutti i parenti si riuniscono per mangiare con smania la pasta al forno, secondi piatti di conigli, polli e ripieni, delizie succulente

Through The Mirror

49_ le tre minestre Graphic by: Gioia

“Benché zitelle, le tre erano donne dotate di una particolare apertura e attenzione nei confronti del mondo e dei suoi mutamenti”. Nella fantasia, le tre donne divengono titolari di veri e propri dicasteri: “Al mio sguardo di bambino … tre ministri, con compiti ben precisi, equamente ripartiti”.[1]

C’è sempre una zia zitella in famiglia, di solito. Se continuo di questo passo la prossima generazione potrei essere io a rappresentarne la categoria…
Anche se oggi si dice single.

La zia zitella, di consueto, può essere di due tipi: A) quella che spadella in cucina per tutti i nipoti, facendo le veci di una terza nonna, che non si sa mai a quale tavolata appartiene, che fa la maglia e si accolla (a) tutta la famiglia e che racconta sempre le solite quattro avventure di quando era giovane…. Oppure B) la vagabonda che sta sempre in giro…

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“A volte per rimanere Sani di mente bisogna diventare Pazzi”

Sarò io ipocondriaca ma dopo aver letto la definizione mi sono cominciata a preoccupare!

Ho visto il film, e ne sono rimasta incantata, così ho cercato e trovato il libro, l’ho letto in due giorni seduta accanto al termosifone con una tisana allo zenzero e goji e una copertina. A terra, non lo so perché, ma mi sentivo più a mio agio nonostante il gelo.

Through The Mirror

«La gente ti chiede: come ci sei finita? In realtà, quello che vogliono sapere è se c’è qualche probabilità che capiti anche a loro. Non posso rispondere alla domanda sottintesa. Posso solo dire che è facile.»[1]

tumblr_mstgxp6uui1si0eu0o1_500Non mi capita spesso di vedere prima il film  – bellissimo, emozionante, coinvolgente e che consiglio vivamente! – e poi cercare il libro dal quale è tratto, in questo caso però sarebbe stato difficile scovarlo, perché “La ragazza interrotta” è stato per anni nel reparto di psicologia, essendo più che un romanzo, un vero e proprio diario dell’autrice e dei suoi anni interrotti. Quasi ironico che sia stato frainteso come genere, perché è esattamente ciò che è successo alla protagonista. A diciassette anni Susanna Kaysen, dopo una sommaria visita di un medico che non aveva mai visto prima, viene spedita in una clinica psichiatrica. Passerà i due anni successivi nel reparto…

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“L’uomo è ciò che mangia”

Oh ma guarda, sei ancora qui, nonostante l’autore non sia uno sconosciuto e la copertina accattivante. Cos’è che non ti fa apprezzare? -si, penso abbiate capito, sono io che parlo con un libro nel posto in cui lavoro. Sto spolverando e sistemando e mi imbatto ancora e ancora giorno dopo giorno in questo volumetto fasciato … Continua a leggere “L’uomo è ciò che mangia”

“Quel cromosoma in più”

    "Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità ad arrampicarsi sugli alberi, lui passerà la sua vita a credersi uno stupido".[1]   Sono sempre stata convinta che non siamo noi a scegliere i libri, sono loro a scegliere noi. Chissà perché. Chissà come. Quando un pomeriggio d’autunno dell’anno … Continua a leggere “Quel cromosoma in più”

“Casa è dove si mangiano i cibi di casa”

“Benché zitelle, le tre erano donne dotate di una particolare apertura e attenzione nei confronti del mondo e dei suoi mutamenti”. Nella fantasia, le tre donne divengono titolari di veri e propri dicasteri: “Al mio sguardo di bambino … tre ministri, con compiti ben precisi, equamente ripartiti”.[1] C’è sempre una zia zitella in famiglia, di … Continua a leggere “Casa è dove si mangiano i cibi di casa”

“Pirožki, Prigioni & Libertà”

«Se hai i pirožki nella sportina vuol dire che non sei solo. Qualcuno ti ama. »   I Pirožki di Red (la ricetta è presa da un ricettario di Expo 2015)   Ingredienti per la pasta (dose per circa 50 pirozki) -1 kg di farina -250 ml di latte parzialmente scremato -35 gr di lievito … Continua a leggere “Pirožki, Prigioni & Libertà”