purtroppo, sempre attuale…
– Che lavoro fai?
– Scrivo…
– No. Intendo proprio di mestiere, concretamente, come ti guadagni da vivere?
– Attraverso un’attenta analisi psicosociale associata a ricerche scientifiche, cerco di studiare le emozioni, i linguaggi e i comportamenti degli umani e di riportarli in una forma di fantasia con la quale creo una sorta di intrattenimento per un certo numero di persone, grazie anche al supporto di diversi media.
– Wow! Molto affascinante, se volessi spiegarlo a qualcuno in parole semplici?
– SCRIVO!!!
Drammaturgo non è una parolaccia.
Viene dal greco tardo dramatūrgós, significa compositore di drâma ‘dramma’ e del tema di érgon ‘opera, lavoro’ .
Non suona bene, forse, ma è un mestiere nobile. E duro! Ed esiste da davvero molto, molto, molto tempo.
Non ho scelto di diventarlo, ci sono nata. Fin dalla culla immaginavo storie e appena mi hanno insegnato come fare ho sentito l’esigenza di metterle nero su bianco.
Ma non mi bastava…
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