“Fuga dal Natale, con Biscotti e Margarita”

Oggi, 18 agosto, mi fa strano pensare al Natale, ma proprio due giorni fa sono entrata in un negozio di oggetti natalizi, con tanto di musiche e neve finta… della serie non è mai troppo presto per pensare ai regali…
anche se, onestamente, questo 2020, sento che Natale sarà estremamente duro. E’ un anno particolare. Ce ne ricorderemo.
Forse, non lo potremo nemmeno festeggiare. Chissà. Io comunque, rimango dell’idea che prima o poi vorrei trovarmi sulla spiaggia al calduccio, in quel periodo….

Through The Mirror

Quando guardo le serie tv ambientate in posti caldi come Australia o California e spunta la puntata di Natale, mi viene una grande invidia.
Io il freddo non lo sopporto, e per quanto mi possa piacere la neve, la cioccolata calda e la copertina davanti al camino, scambierei tutto questo immediatamente e senza rimorso per una spiaggia di sabbia fina, un margarita
[1],un buon libro e l’acqua salata dell’oceano sulla pelle abbronzata.

Finora però, il sogno di andare a festeggiare Natale al mare è solo un sogno, un desiderio forse irrealizzabile, vuoi per le tradizioni di famiglia, vuoi per il budget sempre così limitato di noi precari…

Ad ogni modo quando fra gli scaffali della libreria in Centro ho lettoFuga dal Natale”fra i titoli, mi sono avvicinata attratta come una falena dalla luce. Quando poi ho visto che l’autore eraJohn Grisham[2]ma…

View original post 734 altre parole

Zazio! – Capitolo 2: Da Berlino con… ardore!

Dunque, dove ero rimasto? Ah già, camposcuola del terzo liceo a Berlino: a causa di un cocktail di cibo spazzatura, deprivazione del sonno e un’ignota bevanda di origine chimica chiamata Mezzo Mix, la mia classe di aitanti sedicenni si era trasformata in un’orda di Zombi, costretta a seguire, o meglio a inseguire un professore di Latino, … Continua a leggere Zazio! – Capitolo 2: Da Berlino con… ardore!

“I curiosi viaggi della mia biancheria”

Tra i tanti miei difetti, quelli che mi fanno capitombolare più spesso in esperienze imbarazzanti ci sono sicuramente la mia sbadataggine e la mia disattenzione. Qualche giorno fa ho perso una pennetta USB davanti al portone del mio palazzo e se non fosse stato per un avviso attaccato al vetro dell’ingresso, penso che neanche oggi … Continua a leggere “I curiosi viaggi della mia biancheria”