“Segretarioooooooooooo”

Non conosco nessun amico che faccia il segretario, l’unico che mi viene in mente è interpretato dal mitico, bellissimo, altissimo, bravissimo Zachary Levi (che io amo da molto prima che vestisse i panni di Chuck nella serie omonima) nella sitcom, ormai datata ( fu trasmessa in Italia nel 2004 su MTV ), PERFETTI MA NON TROPPO.

Through The Mirror

 Non c’è niente da fare, passano gli anni, si evolvono le tecnologie, ma certi pregiudizi restano invariati. Come quello dei “lavori da donna” vs i “lavori da uomo”.

  • Be ma è chiaro, una donna come fa a fare il muratore, non ha la forza necessaria.

Non hai mai conosciuto la mia amica Bea, caro il mio oppositore! Bea è bionda con gli occhi azzurri, è alta 1.98 e potrebbe portarti in braccio da Roma a Latina se volesse. Ma non vuole probabilmente, perché Bea ha buon gusto. E di lavoro fa l’idraulico. Un altro “lavoro da uomo”….
Risultati immagini per ehm yes gifMa perché, le donne non sanno cos’è un tubo? Secondo te, caro oppositore, il cromosoma X è geneticamente programmato a non capire come si misura la pressione che è una forza applicata perpendicolarmente ad una superficie.
e si rileva in Kg/cm2, atmosfere, bar, m.c.a. (metri colonna d’acqua), Pa (Pascal)????

Ok lo ammetto…

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“Imprevisti, Antistaminici & Cinnamon Rolls”

DOPO ESSERE MORTA IN UN INCIDENTE STRADALE, TRAVOLTA DA UN MEZZO PESANTE CHE TRASPORTAVA PRODOTTI CONTRO LA DISFUNZIONE ERETTILE, LA GIOVANE ELEONOR SI RITROVA CATAPULTATA NELL’ALDILÀ. TUTTAVIA QUANDO IL SUO MENTORE MICHAEL LE RIVELA CHE SI TROVA NELLA “PARTE BUONA” GRAZIE ALLE SUE BUONE AZIONI E PER AVER AIUTATO MOLTI INNOCENTI A USCIRE DAL BRACCIO DELLA MORTE, ELEANOR CAPISCE CHE C’È STATO UN ERRORE E DI ESSERE STATA SCAMBIATA PER QUALCUN ALTRO; ELEANOR INFATTI NON È AFFATTO “BUONA”, MA UNA RAGAZZA PROFONDAMENTE EGOISTA CHE NON HA MAI FATTO UNA BUONA AZIONE IN TUTTA LA SUA VITA. BLOCCATA IN UN MONDO IN CUI È IMPOSSIBILE DIRE LE PAROLACCE E IN CUI SONO TUTTI GENTILI, ELEANOR DEVE QUINDI NASCONDERE IL SUO COMPORTAMENTO “CATTIVO” E IMPARARE A COMPORTARSI COME UNA PERSONA DEGNA DELLA “PARTE BUONA”.

Through The Mirror

La Primavera, che bella stagione, dicono. Piena di amore. Dicono. E di sole. Mah. Io vedo solo polline. Polline ovunque. E quindi mi tocca stare reclusa fra quattro mura ad aspettare l’estate. O a imbottirmi di antistaminici e affrontare i viali imbiancati.

Che poesia la Primavera. Dicono. Io la detesto.

Per fortuna col tempo ho imparato a vederne i lati positivi, come ad esempio…..

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Ora non me ne viene in mente nemmeno uno, ma sono sicura che me li sono appuntati da qualche parte.

Per non infettare tutti col mio cinismo comunque, ho trovato tre tra i miei rimedi preferiti: i libri, i viaggi e le serie tv.
I libri mi permettono di fingere che sia una delle altre stagioni e respirare con meno ansimi, i viaggi mi fanno apprezzare un po’ di più la Primavera, coi paesaggi infiorati, etciù, e i verdi campi, etciù. Col…

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“In Viaggio ne «L’Età Indecente»”

No english version.

Non si era affatto rinco, anzi, mi stava semplicemente insegnando che il genitore è il mestiere più difficile del mondo! Perché anche quando tu, figlia/o, pensi di stare nel giusto, e ti rompi a starli a sentire con le loro mille preoccupazioni, loro – i genitori – hanno mille preoccupazioni lo stesso. Vivono la loro e la tua vita. Non possono farne a meno.

Almeno, i bravi genitori!

Through The Mirror

Premise: There will not be an English version of this article as the book has not only not been translated, but would be untranslatable, using a very specific language.

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Quando mio padre mi ha consigliato questo libro, per un attimo ho creduto volesse lanciarmi un messaggio, ma al di là di qualche piccola marachella e di stupidate che lui non sapeva (non credo almeno, oddio, lo spero!) sono stata un’adolescente fin troppo garbata. Non mi drogavo, non fumavo, non mi sono fatta piercing o tatuaggi segreti, ho sempre retto molto bene l’alcool -ma comunque non ho mai bevuto tanto da farmi dover ricoverare. Se dovevo vedere i ragazzi lo facevo di giorno, non sono mai sgattaiolata via di notte mettendoli in apprensione; a volte sono partita col treno e sono stata via una giornata intera, ma la notte sono sempre rientrata sana e salva!

Per carità ogni cosa che dicevano…

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“Di Uscite Infelici…”

Detta così sembra che avessi fatto un capitombolo alla Groucho Marx, ma inciampare in un gradino e farne un altro paio saltandoli non mi sembra proprio una scenetta da slapstick comedy! Ma lei?? Gentile signora? Giusto una mia gaffe doveva ricordarsi come se fosse qualcosa che caratterizza la mia persona?

Through The Mirror

Le uscite infelici sono la versione soft delle figure di me**.., potrebbero essere assimilate alle gaffe, ma mentre quest’ultime hanno la possibilità, seppur insolita, di consumarsi in un contesto divertente e non solo imbarazzante, le uscite infelici colpiscono come lo sguardo di Medusa e fanno restare di sasso la loro vittima. La loro peculiarità è che sbucano fuori in un momento del tutto inaspettato, e possono cambiare in modo radicale il mood della conversazione delle due parti coinvolte. L’artefice dell’uscita infelice può mordersi immediatamente la lingua dopo aver pronunciato le tristi parole, oppure può continuare fiero con il proprio discorso, non rendendosi conto di aver in qualche modo ferito il proprio interlocutore.
Quest’ultimo, dal suo canto, ha di fronte a sé una vastissima rosa di reazioni, dettate da diversi fattori, come la propria indole, l’entità dell’offesa, ed il rapporto che intercorre fra i due.
Mettiamo il caso, però, che chi…

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“Buona la Prima!”

Oggi ho fatto una cosa che non si dovrebbe mai fare, ho aperto il vaso di Pandora dei ricordi.   Sarà che ultimamente penso molto al vero teatro (quello fatto per gli applausi e non per il denaro) ma ho in mente qualcosa come 30 copioni che però al momento non posso buttare giù perché … Continua a leggere “Buona la Prima!”

“Imprevisti, Antistaminici & Cinnamon Rolls”

La Primavera, che bella stagione, dicono. Piena di amore. Dicono. E di sole. Mah. Io vedo solo polline. Polline ovunque. E quindi mi tocca stare reclusa fra quattro mura ad aspettare l’estate. O a imbottirmi di antistaminici e affrontare i viali imbiancati. Che poesia la Primavera. Dicono. Io la detesto. Per fortuna col tempo ho … Continua a leggere “Imprevisti, Antistaminici & Cinnamon Rolls”

“Il bello della diretta!”

Non so se avete presente la mole di lavoro che c’è dietro alla preparazione di uno spettacolo teatrale; quante ore si spendono dalla stesura del copione, alle prove, ai laboratori, e poi se c’è danza e canto e dizione, ancora di più. Si fa di tutto per prevedere l’imprevedibile, prove su prove, laboratori appositi, piani … Continua a leggere “Il bello della diretta!”