“Vi presento la Famiglia Pearson”

Insomma, per me famiglia vuol dire amore. Incondizionato. Senza etichette, colore, sesso, sangue.

Through The Mirror

La famiglia è un tema molto complicato. Non dovrebbe. In realtà dovrebbe essere molto semplice definire una famiglia come un nucleo di persone che si amano, si sostengono e si creano problemi a vicenda…

Però non è sempre così, c’è chi è legato alla tradizione e chi si è messo in pari con il concetto di “famiglia allargata”, chi c’ha dovuto fare i conti e chi finge che non sia cambiato nulla.

Per me, la famiglia non è composta dal sangue o dalla tradizione. È fatta dalle persone che nella mia vita mi hanno cresciuto, con tanti no, e tanti sì. Con severità e affetto.

È fatta da mia madre che mi prepara il brodino se sto male anche se sono più che adulta. Da papà che mi fa trovare il pieno alla macchina per farmi stare sicura. Da mio fratello che condivide con me questo viaggio assurdo chiamato vita.

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“Ma saremo mai soddisfatti?”

Parliamo onestamente, l'essere umano non è mai soddisfatto di ciò che ha. Se per fortuna, impegno o caso, raggiunge l'obiettivo che si era prefissato subito ne cerca un altro, oppure se ne lamenta perché non è come se lo era figurato nella propria testa. Altrettanto onestamente c'è da ammettere che questi ultimi due anni hanno … Continua a leggere “Ma saremo mai soddisfatti?”

” «Tre dollari» e il profumo della Primavera”

Ho preso in ostaggio Tre Dollari di Elliot Perlman ben dieci anni fa, scambiandolo con un libro di Grisham, e come succede a volte, si è avverato il mio incubo: non è mai tornato indietro. La persona con la quale avevo stretto il patto di fiducia si è trasferita senza tener conto di dover ancora dare e riprendersi qualcosa. Poco male per me, però, perché mentre del romanzo che le avevo dato io ne avevo una seconda copia (regalata a papà da un collega qualche mese prima), la copia di Tre Dollari era unica e sola.
E ormai, mia.

Through The Mirror

Mi piacerebbe prendere più libri dalle biblioteche, ma non ci riesco perché per me il libro è come un caro amico e non riesco a riporlo sullo scaffale di qualche sconosciuto, pensando che magari potrebbe trattarlo male. E così tendo a comprarli, ma le mensole sono quelle che sono e a volte traboccano e in attesa di rifornirsi di nuove non posso certo smettere di leggere! Così, raramente, capita che mi faccia prestare dei titoli.
I libri presi in prestito sono diversi dagli altri, perché si portano dentro il passato di chi li ha letti prima di noi: che sia per una pagina spiegazzata, o per gli spigoli di carta un po’ deformati, per un appunto a lato, per il biglietto del cinema a far da segnalibro, una macchia di caffè, una sbavatura dove è caduta una briciola… ci rivelano qualcosa del lettore precedente, qualcosa di intimo…
Un libro prestato…

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“A volte per rimanere Sani di mente bisogna diventare Pazzi”

Sarò io ipocondriaca ma dopo aver letto la definizione mi sono cominciata a preoccupare!

Ho visto il film, e ne sono rimasta incantata, così ho cercato e trovato il libro, l’ho letto in due giorni seduta accanto al termosifone con una tisana allo zenzero e goji e una copertina. A terra, non lo so perché, ma mi sentivo più a mio agio nonostante il gelo.

Through The Mirror

«La gente ti chiede: come ci sei finita? In realtà, quello che vogliono sapere è se c’è qualche probabilità che capiti anche a loro. Non posso rispondere alla domanda sottintesa. Posso solo dire che è facile.»[1]

tumblr_mstgxp6uui1si0eu0o1_500Non mi capita spesso di vedere prima il film  – bellissimo, emozionante, coinvolgente e che consiglio vivamente! – e poi cercare il libro dal quale è tratto, in questo caso però sarebbe stato difficile scovarlo, perché “La ragazza interrotta” è stato per anni nel reparto di psicologia, essendo più che un romanzo, un vero e proprio diario dell’autrice e dei suoi anni interrotti. Quasi ironico che sia stato frainteso come genere, perché è esattamente ciò che è successo alla protagonista. A diciassette anni Susanna Kaysen, dopo una sommaria visita di un medico che non aveva mai visto prima, viene spedita in una clinica psichiatrica. Passerà i due anni successivi nel reparto…

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“Sigarette, whisky e menzogne”

Ostriche alla Rockefeller* e Old fashioned**(la ricetta delle ostriche è del mio amico John, quella del cocktail l’ho presa online) Ingredienti per 2 persone -6 ostriche fresche (vive) sul semiguscio * -1 cucchiaio di burro -1 cucchiaio di foglie di spinaci freschi tritati finemente - 1 e ½ cucchiai di cipolla tritata finemente - 1 e ½ cucchiai di prezzemolo tritato finemente -2 e ½ … Continua a leggere “Sigarette, whisky e menzogne”

“Pirožki, Prigioni & Libertà”

«Se hai i pirožki nella sportina vuol dire che non sei solo. Qualcuno ti ama. »   I Pirožki di Red (la ricetta è presa da un ricettario di Expo 2015)   Ingredienti per la pasta (dose per circa 50 pirozki) -1 kg di farina -250 ml di latte parzialmente scremato -35 gr di lievito … Continua a leggere “Pirožki, Prigioni & Libertà”