“Ghostwriter alla riscossa”

I ghostwriter sono una categoria professionale invisibile per mandato. Da una ventina d’anni – da quando, cioè, i libri di celebrities incominciarono a vendere tanto e prima che, youtuber a parte, le vendite calassero – la loro importanza in editoria è cresciuta, senza che a questa crescita si sia tradotto in un maggior riconoscimento. Eppure il loro lavoro ha creato un genere editoriale nuovo e paradossale, che meriterebbe di essere considerato a sé: quello dell’autobiografia altrui o, se preferite, della biografia in prima persona. La percentuale di libri di persone famose non scritti da chi li firma è quasi del 100 per cento.

Through The Mirror

Un giorno sono rimasta una ventina di minuti a fissare una lucertola. Se ne stava sotto un muretto, spalmata al sole, immobile. Le persone le passavano anche piuttosto vicine, ma lei niente. Non ho idea se le lucertole abbiano dei pensieri, dovrei chiederlo al nostro caro Francesco, ma se ne hanno in quel momento scommetto che erano molto felici.

Anche io vorrei starmene beatamente al sole un giorno intero senza neanche accorgermi del resto del mondo che continua a girare, semplicemente immobile e beata. Possibilmente senza diventare rossa come un peperone arrostito e senza farmi venire un’insolazione. I miei pensieri dopo una ventina di minuti di sole cocente diretto sono confusi e a puntini.

Perciò quando vado al mare nelle ore davvero calde, la maggior parte del tempo mi bagno, resto sotto il mio amatissimo sole il tempo di asciugarmi e poi mi metto sotto l’ombrellone come i bambini…

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“Il piacere di prendersi una pausa”

Ci sono dei libri nella vita che vanno letti per il semplice piacere di staccare un po’ la spina. Libri con pochi personaggi ma ben delineati, con una trama semplice ma accattivante e che una volta posati non lascino con troppi dubbi e domande, ma semplicemente con un sorriso ironico, e una garbata rilassatezza. Molti … Continua a leggere “Il piacere di prendersi una pausa”