I Classici: “Dieci Piccoli Indiani”

Curiosità: Agatha Christie (1890 – 1976) pubblicò Ten little niggers in America e in Inghilterra a puntate nel 1939. Il titolo originale però fu considerato offensivo nei confronti della comunità nera, per cui il titolo fu cambiato in And then there were none. Successivamente, alcune case editrici hanno usato anche il titolo Ten little indians. In Italia, il romanzo fu pubblicato da Mondadori solo nel 1946, con il titolo “…E poi non rimase nessuno“, successivamente trasformato in “Dieci piccoli indiani“. Nei paesi anglosassoni, al titolo originale Ten little niggers, è ormai preferito And then there were none. Curiosamente però, non cambiarono la filastrocca che rimase con la parola “negretti” al suo interno.

Through The Mirror

Dieci poveri negretti 
Se ne andarono a mangiar: 
uno fece indigestione, 
solo nove ne restar.[1]

Qualcuno ne sono sicura storcerà il naso perché ho messo un giallo[2] fra i grandi classici della letteratura! Ma è ora che i puristi aprano gli occhi e si rendano conto che se è il genere più letto al mondo ci sarà un motivo, e che se non ritengono i contemporanei all’altezza devono ammettere che questo piccolo capolavoro della Christie non solo non ha nulla da invidiare agli odierni thriller e gialli, anzi semmai dovrebbe essere preso da esempio perché nella sua semplicità e continua suspense è veramente un libro ipnotico e splendido, ma è di fatto un classico vista la vastità di rifacimenti, riproposizioni, riedizioni e citazioni!

Nove poveri negretti 
Fino a notte alta vegliar: 
uno cadde addormentato, 
otto soli ne restar. [3]

 

Dieci piccoli indiani[4]a mio parere…

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“Scommesse e Pop Corn”

Se la razionalità è ciò che ci distingue dal resto del mondo animale, come mai è così semplice additare qualcosa altro da noi, piuttosto che prendersi la responsabilità delle nostre azioni?!

Through The Mirror

Prendete del vino rosso, pop corn e mettetevi comodi sul divano. Scommettiamo che vi saprò incantare?


Viviamo in una società in cui nessuno vuole assumersi la responsabilità. Un uomo può commettere errori, ma può sempre affermare che è a causa di qualcosa altro, forse ha avuto un’infanzia molto infelice, forse è stato influenzato dal politico di turno, o dai film che guarda.
Di certo non è colpa sua!

Questo è un pensiero molto diffuso e nel corso degli anni l’ho ritrovato sia nella vita quotidiana sia in film, telefilm e libri. Si cerca sempre di giustificare il male, forse perché l’idea che qualcuno lo faccia consapevolmente, con intenzione di nuocere, ci spaventa troppo. È più facile se pensiamo che quella persona non aveva scelta, era disturbato, o manipolato o inconscio delle brutte azioni. 

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Oggi, la giustificazione principale sono i media.
I media sono violenti.
I media incitano alla violenza.
Ma anche…

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“Benvenuti al ‘Processo del Secolo'”

*Tramezzini Gustosi (la ricetta è della mia amica, Anna) Ingredienti: -400 g di tonno in scatola -500 g di maionese  -400 g di prosciutto crudo -Sottilette q.b. -Pan bauletto o altro pane da tramezzino senza crosta Preparazione Per prima cosa versiamo il tonno in una ciotola stando bene attenti a che scoli l’olio, schiacciando anche … Continua a leggere “Benvenuti al ‘Processo del Secolo'”

“DOMINO Effect”

https://youtu.be/xcWOviMI6Lk Some journeys are more beautiful than others, some journeys are evoked with more pleasure than others. This is not the case with the trip I took with my parents to go to Calabria many summers ago. Blocked on the Salerno-Reggio Calabria for 12 hours, we risked bouncing the holidays, stressed, hot, tired, it was … Continua a leggere “DOMINO Effect”

“Bets and Pop Corn”

https://youtu.be/ZQ2nCGawrSY Grab some red wine, popcorn and make yourself comfortable on the sofa. We bet that I will be able to enchant you? We live in a society where no one wants to take responsibility. A man can make mistakes, but he can always say that it is because of something else, perhaps he had … Continua a leggere “Bets and Pop Corn”

“Bagel, Coffee, Lawyers and the Big Apple”

There was a time, towards the end of the school, when I had half an idea of being a lawyer. The divorcee, to be accurate. It seemed like a safe job. A profession accepted by the society and above all lucrative given the exponential number of separations! But then the idea of studying Latin for … Continua a leggere “Bagel, Coffee, Lawyers and the Big Apple”