“Cos’è che dovevo fare? (la memoria di Dory)….”

Fino a che non ho rimosso di stare frequentando una persona. Romanticamente.

Detta così suona orribile, e forse un po’ lo è, ma è stato solo un momento, un brutto gioco della mente. All’incirca. Credo. Probabilmente.

Through The Mirror

Capita a tutti di dimenticarsi le cose: i panni nella lavatrice, il cibo nel microonde, le chiavi sulla scrivania, la spesa in macchina, l’appuntamento dal dentista…
La maggior parte di queste dimenticanze sono innocue (a parte il gas, a quello facciamo tutti attenzione grazie!), è che la nostra mente deve elaborare una serie infinita di informazioni e spesso ci capita di essere talmente concentrati sull’immediato futuro da non fare attenzione a quello che ci sta capitando ora, proprio nel presente.

Quanti di voi mentre stanno parlando perdono il filo del discorso? O partono verso una stanza della casa ma arrivati lì non ricordano più che ci erano andati a fare?

Capita[1].

Risultati immagini per dory forget gifGiovedì per esempio ho dimenticato le chiavi nella toppa, e per fortuna me ne sono resa conto prima di fare danni. Una volta, anni ed anni fa, sistemando il cassetto dei calzini ci ho fatto scivolare per…

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I Classici: “Se questo è un uomo”

MAI DIMENTICARE

Through The Mirror

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Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.[1]

Sono entrata all’Inferno dalla porta principale e fortunatamente l’ho trovata chiusa. Ma con me c’era chi in quell’Inferno ci ha “vissuto”….vedere ciò che è stato, sentire le testimonianze dei…

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“Cos’è che dovevo fare? (la memoria di Dory)….”

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I Classici: “Se questo è un uomo”

Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una … Continua a leggere I Classici: “Se questo è un uomo”

“Sofia: la ragazza asimmetrica”

«Sofia», disse l’infermiera a voce alta, «lo sai che cos'è la nascita? È una nave che parte per la guerra».[1]   Nella libreria dove lavoro, da un po’ di tempo viene uno scrittore a farci conoscere nuovi autori attraverso tre delle loro opere. Non sempre sceglie le più conosciute, anzi a dire il vero non … Continua a leggere “Sofia: la ragazza asimmetrica”

“Un buon calice di vino in una mano e una buona storia nell’altra!”

«Pioveva la sera che mio padre cambiò il corso della mia vita».[1] E pioveva la sera che mia madre mi porse questo libro una sera d’autunno di ormai otto anni fa. Questo libro le era stato consigliato a sua volta da una amica, a cui lo aveva regalato la madre, che aveva letto una buona … Continua a leggere “Un buon calice di vino in una mano e una buona storia nell’altra!”

“Vietato dimenticare!”

I viaggi in treno sono per me il momento perfetto per abbandonarmi completamente alla lettura, il cullare monotono della locomotiva, il cicaleggio di voci sconosciute nei corridoi stretti, sono il sottofondo perfetto per immergersi in un’avventura letteraria. Se poi i rumori sono troppo forti e fastidiosi, come ultimamente succede, con telefonate inopportune o liti ancora … Continua a leggere “Vietato dimenticare!”