“Trentatré teorie e nessuna certezza”

“La divisione tra passato, presente e futuro ha solo il valore di un’ostinata illusione”

Through The Mirror

Abituata a serie tv americane, inglesi e più raramente italiane, l’idea di un prodotto tedesco devo dire che non mi entusiasmava… specialmente visti i precedenti come “Derrik” o “Un caso per due”. Ma, sarà per la scelta della colonna sonora[1], per la trama[2], per i continui paragoni con LOST, o per semplice curiosità, ho ceduto. Mi sono preparata würstel e crauti* per entrare nell’atmosfera, mi sono stappata una EKU 28, e mi sono spaparanzata sul divano-letto con la prima puntata di DARK[3].

E poi la seconda, e poi la terza e poi la quarta….

Solo alle 3 del mattino, quando gli occhi mi chiedevano pietà sono riuscita a staccarmi da questo dramma psichedelico dai mille misteri!

Viaggi nel tempo. Banalmente potrei dire che il tema principale è questo, ma sarebbe veramente ridurre all’osso una serie intricata e ben studiata in cui…

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“Guai a finire sulla LISTA NERA di Red”

The Blacklist segue un caso a puntata, con un criminalissimo da sbattere in galera ogni 40 minuti, ma è lo sviluppo orizzontale che tiene davvero lo spettatore incollato allo schermo per seguire contemporaneamente i piani di Reddington, tutt’altro che limpidi; la doppia vita del marito di Elizabeth, Tom; il passato della stessa Elizabeth, fin troppo denso di misteri.

Through The Mirror

Ormai quasi tre anni fa, ero in un famoso negozio di libri e dvd di via Nazionale a Roma, vagavo fra gli scaffali in cerca di qualcosa da regalare a mio fratello per Natale, qualche dvd con inserti speciali della Marvel magari, o un’altra saga fantasy, quando l’occhio mi cade su un dvd di una serie tv con in primo piano James Spader[1], uno dei nostri attori preferiti. Leggo la trama: Il suo nome è Red Reddington ed è uno dei criminali più ricercati al mondo. Un bel giorno si consegna all’Fbi e offre la sua preziosa «lista nera» di nomi per scovare i terroristi che si nascondono negli Stati Uniti. Unica condizione: parlerà solo con l’agente speciale Elizabeth Keen, neo assunta dell’agenzia.
Perché? Cosa è successo di così straordinario da aver fatto tornare un latitante nel posto in cui tutti lo vogliono morto?

E mi convinco. Lo prendo!

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“A spasso nella psiche”

 

<<”Laurie perché hai paura?”.
Il piagnucolio si trasformò in un pianto soffocato, infantile, ma non ci fu alcuna risposta.
“Debbie sei tu?” riprese Justin “dimmi perché”>>[9]

Io adoro i thriller psicologici!!!! Ne sto leggendo alcuni in queste settimane e non vedo l’ora di parlarvene. Ma per ora vi riconsiglio questo 💖

Through The Mirror

<<Poiché Sarah, la sorella maggiore, era a una festa di compleanno di amici coetanei, sarebbe stata Beth, una ragazza che a volte si occupava di lei la sera, ad accompagnarla in piscina. Ma Beth, non appena era arrivata a casa, si era attaccata al telefono.>>[1]

tumblr_mhwl9ni32b1rm0llio1_500Il fenomeno della personalità multipla[2]mi ha sempre affascinato e spaventato, l’idea che una persona possa “ospitare” diverse e numerose individualità (dalle due alle dodici dicono i medici), di cui la principale è solitamente ignara delle altre, è inquietante e allo stesso tempo una grandissima risorsa artistica.

Da drammaturgo l’idea di scrivere un personaggio che ha in sé diverse personalità è allettante e per un attore sarebbe una sfida incredibile, fare dodici ruoli in uno, ci pensate?

<<Istintivamente si guardò allo specchio e rimase sconvolta vedendo la propria immagine riflessa. Era pallidissima e aveva gli occhi cerchiati. Il suo viso era sempre…

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“Vento, Violini & Spezie”

Ancora il mio preferito…

Through The Mirror

«…le sue pagine palpitarono come le ali di una farfalla a cui viene restituita la libertà, sprigionando una nuvola di polvere dorata… ebbi la sicurezza che quel libro mi aveva atteso per anni, probabilmente prima che io nascessi.»[1]

 

fall-leaves-autumn-gif-1 Il vento ulula e si insinua sotto i porticati, alza le gonne, scompiglia i capelli, crea vortici nei prati portandosi dietro foglie gialle, rosse e marroni, spinge le nuvole, ingrossa i mari. Poi improvvisamente smette e al suo posto arriva la pioggia, lenta, annoiata, riempie gli spazi col suo odored’Autunno facendo scivolare le gocce sui vetri, sporca gli oggetti e lava via i peccati.

In quest’atmosfera, trovate labiblioteca più vicina, una di quelle vecchie con l’odore dei libri che si sente già dall’atrio, sì, non fate quella faccia, esistono ancora, poche, ma ci sono!, preparate una bella colonna sonora e lasciate che la fantasia vi trasporti…

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“Lo show deve continuare!”

"L'arte, se la amavi, valeva qualunque dolore o infelicità. Se era necessario ferire qualcuno per ottenere quel fine, allora così sia. Se il risultato era abbastanza bello, abbastanza strano, abbastanza memorabile, non aveva importanza. Ne valeva la pena."[1] Nella libreria in cui lavoro, da quasi un anno abbiamo istituito un club del libro, e ci … Continua a leggere “Lo show deve continuare!”

“Il piacere di prendersi una pausa”

Ci sono dei libri nella vita che vanno letti per il semplice piacere di staccare un po’ la spina. Libri con pochi personaggi ma ben delineati, con una trama semplice ma accattivante e che una volta posati non lascino con troppi dubbi e domande, ma semplicemente con un sorriso ironico, e una garbata rilassatezza. Molti … Continua a leggere “Il piacere di prendersi una pausa”

“I segreti possono trascinarti a fondo!”

        « Non sei cambiata. Avrei dovuto saperlo. Anzi, in realtà lo sapevo. Hai sempre amato il mulino e il fiume, ed eri ossessionata da quelle donne, dalle cose che avevano fatto, da ciò che si erano lasciate alle spalle. E adesso questo. Oh Nel, sei davvero arrivata a tanto?»[1] Questa credo … Continua a leggere “I segreti possono trascinarti a fondo!”

“Uno dopo l’Altro…”

C’è stato un periodo in cui lo streaming era ancora una specie di miraggio lontano e al quale sapeva accedere solo l’esperto di computer di turno; un tempo in cui le reti private costavano talmente tanto da essere d’elite, in cui non esisteva Netflix o Nowtv. Un tempo in cui, per farla breve, dovevi accontentarti … Continua a leggere “Uno dopo l’Altro…”