“Questione di linguistica”

Questo è il dramma dei tempi moderni: il maschio, che mediamente fino agli anni ’80 veniva intortato da un bel visino e da una candida voce, e che finiva sempre per sposarsi, un po’ per distrazione un po’ per sfinimento, adesso s’è fatto furbo!

Through The Mirror

Si fa un gran parlare dell’essere single. Io preferisco dare alle cose la giusta definizione: zitella!

Sì beh perché se il termine è stato coniato un motivo ci dovrà pure essere, insomma, rende perfettamente il concetto, cambiano solo le sfumature con il passare degli anni. Un tempo le zitelle erano coloro che pudicamente se ne rimanevano a casa aspettando che qualche uomo le chiedesse in sposa, solitamente erano bruttine, e nella maggior parte dei casi questo non accadeva. Così passavano il resto della loro virginea vita ad accudire i nonni, i genitori, i nipoti a tessere quintali di centrini e ad accudire centinaia di gatti colte da crisi isteriche ogni volta che si avvicinava il periodo premestruale. Oggi le zitelle sono donne o ragazze non accoppiate che nel dubbio e nell’attesa del principe azzurro si divertono a guardarsi attorno.

Ora il concetto del “guardarsi attorno” ha molte sfumature c’è chi…

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I Classici: “Faust”

“Tu di unico impulso hai coscienza, meglio per te non conoscere l’altro. Dentro il cuore ah, mi vivono due anime, e l’una dall’altra si vuol dividere.”[1]     Ho conosciuto il Faust di Goethe[2] piuttosto tardi rispetto agli altri classici, o meglio, ne avevo sentito parlare, ma non mi ero mai approcciata alla lettura, fino a che giunta ormai al … Continua a leggere I Classici: “Faust”