Correva l’anno 2012 e il mondo, come previsto dai Maya secoli prima, affrontava uno dei suoi cambiamenti più epocali, era infatti l’anno in cui “The Avengers”, film che noi nerd aspettavamo fin dalla scena post-credit di Iron Man, nel 2008, riuscì finalmente ad operare il grande miracolo: rendere i film di supereroi, e la cultura nerd di rimando, fighi.
Correva l’anno 2012 e il mondo, come previsto dai Maya secoli prima, affrontava uno dei suoi cambiamenti più epocali, era infatti l’anno in cui “The Avengers”, film che noi nerd aspettavamo fin dalla scena post-credit di Iron Man, nel 2008, riuscì finalmente ad operare il grande miracolo: rendere i film di supereroi, e la cultura nerd di rimando, fighi.
Fu una vera rivoluzione culturale, non solo perché da allora il box office è militarmente occupato da una masnada di tizi in costume, tanto da spingere la Warner Bross a rovinare per sempre la reputazione di Superman, ma anche perché per i lettori di fumetti significava finalmente uscire dai bunker e poter parlare delle proprie passioni anche con le storiche nemiche del genere, le ragazze.
Fu in quel nuovo e bizzarro clima, che per la prima volta sentimmo parlare di Agents of Shield, il primo telefilm targato Marvel, il…
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