“La ragazza in copertina”

Il libro è diviso come se fossero racconti separati eppure a me sembra perfettamente collegata, come se sfogliassi l’album di fotografie di una sconosciuta che ha deciso di immortalare (e quindi raccontare) solo queste parti, che per lei evidentemente sono quelle che contano di più. E nonostante qualche salto temporale, qualche frammento mancante, è facile seguirla nel ricordo.

Through The Mirror

In copertina c’è una ragazza affacciata a una vetrina, beve una tazza di quello che potrebbe essere tè, mentre fuori non si vede, ma sono sicura che si stia preparando una tempesta. Una di quelle bizzarre, con tanto vento e nuvoloni grigi che fanno presupporre il peggio e che poi si risolvono in qualche schizzo di pioggia sporca.
Tanta aspettativa per niente.

Mi incuriosisce, forse perché il cielo fuori è molto simile a quello che mi sono immaginata sulla copertina… e allora inizio a leggere questa storia, senza saperne niente, senza trasporto. E capisco subito di aver fatto bene.

«Avete presente l’energia che ci teniamo dentro? Quel bagliore? Quella luccicanza?»
«Quale luccicanza?»
«Sai quel flusso, quell’ammuina che si ammassa nelle ossa, dentro la testa, e pure nelle mura e nelle case. Tutta quella roba che non vediamo ma che non ci fa dormire la notte».
«E questo bagliore esce fuori…

View original post 437 altre parole

“Un racconto al giorno”

L’estate sta arrivando. Be, non proprio. Nonostante le temperature fuori stagione, siamo solo a febbraio. Ho come l’impressione che improvvisamente questo sole tiepido ci saluterà sgarbatamente lasciandoci al gelo, ma finché regge non ci lamentiamo. E anzi, cominciamo a progettare viaggi e letture per la stagione che verrà. (sì, tecnicamente c’è prima la primavera lo … Continua a leggere “Un racconto al giorno”

“Un arancino tira l’altro…”

Ogni volta che vado giù nel paese in Campania dei miei parenti penso a due cose: 1. Il FREDDO, 2. CIBO!!!! Nonostante l’invenzione dei termosifoni risalga al 1855[1], le case giù sono sempre congelate, un tempo ci si riusciva a stiepidire soltanto portando una sedia davanti al camino, più vicina possibile, ma considerando che negli … Continua a leggere “Un arancino tira l’altro…”

I Classici: “I Racconti del Terrore”

Era una notte buia e tempestosa…. Mi immagino inizino sempre così i racconti del terrore, perché nel buio e nella tempesta non può accadere niente di buono. Tutte le scene dei film e dei libri di paura hanno un temporale che spazza via gli alberi dalle strade, che spezza i fili del telefono e la … Continua a leggere I Classici: “I Racconti del Terrore”