“Fate i bravi!”

ORMAI LA SUA DECISIONE È IRREVOCABILE QUANTO CLAMOROSA:
PER SPIEGARE UNA VOLTA PER TUTTE AGLI ESSERI UMANI CHE SI SON SBAGLIATI DI BRUTTO SU QUEL CHE LUI VOLEVA REALMENTE DIRE, FARÀ TORNARE GESÙ SULLA TERRA, NONOSTANTE FORSE È L’ULTIMA COSA CHE IL SUO FIGLIOLO VORREBBE FARE. GESÙ CHE INTANTO SI STA GODENDO IL PARADISO, CASA SUA, FUMANDO SPINELLI E SUONANDO LA CHITARRA CON IL SUO CARO AMICO JIMI HENDRIX… E TANTO GLI BASTA PER ESSERE FELICE!

Through The Mirror

“«Fate i bravi». Ogni volta che Dio ripensa alla meravigliosa semplicità di quella frase, il Suo unico e originale comandamento, gli subentra in automatico un altro pensiero: quel coglione di Mosè. Che razza di arrogante testa di cazzo butta nel cesso l’unico comandamento che gli è stato dato e ne tira fuori dieci inventati di sana pianta? “[1]

Risultati immagini per gesù gifA fine giugno in libreria è arrivata la promozione Einaudi, nel sistemarla sullo scaffale preposto una copertina mi balza all’occhio: un Gesù da Instagram sorridente e ammiccante su sfondo rosso-arancio. Il titolo “A volte ritorno” è una bella provocazione e considerando che si trova accanto a tomi di un certo rilievo socio-politico mi fa ridere. Mi incuriosisce. Leggo la trama[2]. Leggo l’incipit. Irriverente.
Lo rimetto a posto.
Tre giorni dopo lo riprendo, leggo le prime cinque pagine. Rido. Piango. Rifletto.
Lo rimetto a posto.
Una settimana dopo è arrivato luglio…

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“Omicidi e Religione: accoppiata sempre vincente!”

Il mio personaggio preferito è Leonard Finch (Al Weaver), giovane curato omosessuale – in un periodo in cui ancora si andava in galera per questo! -che viene spedito a servire accanto a Chambers. Leonard oltre a rappresentare quel briciolo di semplicità e timore di Dio che guiderà il suo superiore nelle ricerche, è anche lo specchio di tutti gli sfortunati che ne combinano di tutti i colori e che volenti o nolenti si ficcano sempre in un mare di guai, guai che ovviamente deliziano lo spettatore e che fanno spazientire gli altri personaggi.

Through The Mirror

*Bubble and Squeak
(la ricetta è del mio amico inglese, John)

1

Ingredientiper 4 persone:

  • -500 gr di patate
    -2 cipolle
    -Sale e pepe q.b.
    -50 g di burro
    -400 g di cavoletti di bruxelles
    -Olio vegetale q.b.

PREPARAZIONE

Sbucciamo e tagliamo le patate a cubetti, posiamole in una pentola di acqua salata e lasciamole cuocere a fuoco lento. Una volta pronte, scoliamo e facciamo raffreddare. Nella stessa pentola sciogliamo il burro, ci mettiamo la cipolla tagliata a fettine e lasciamo cuocere a fiamma bassa per 7-8 minuti.
Cuociamo a parte i cavoletti al vapore.
Travasiamo le patate e i cavoletti in una terrina, schiacciamo il tutto con una forchetta e uniamo il burro e la cipolla. Modelliamo delle polpette e le friggiamo ad alta temperatura in una padella con dell’olio vegetale precedentemente riscaldato.

Le frittelle sono gradevoli anche fredde.

Se doveste trovarvi in un pub inglese, chiedete le *

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“Chocolat, Praline & Profumo di Cannella”

Through The Mirror

Chocolat Graphic by: Federica

Le strade piene di luminarie, le gote arrossate, le mani che si sfregano fra i guanti, la musica che si insinua in ogni angolo delle vie addobbate.
C’è chi lo critica, chi lo ama, chi tenta di ignorarlo, chi lo aspetta tutto l’anno, maNataledi sicuro non passa inosservato.
Le pubblicità diventano tutte a tema, i bambini sono impazienti di ricevere regali, la solitudine investe chi non ha voglia di condividere.

Lo so, il libro in realtà è ambientato in piena Pasqua, ma a me ha sempre, sempre, sempre fatto venire in mente i canti e l’atmosfera natalizia! 

Seduti in un angolo di una cioccolateria, al caldo e al riparo da intemperie e malumori,ordinate una tazza stracolma di delizioso liquido bollente e con abbondante panna, un variegato assortimento di piccoli bon-bon e immergetevi nella morbida lettura di“Chocolat”di Joanne Harris[1]eh…

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“Fate i bravi!”

“«Fate i bravi». Ogni volta che Dio ripensa alla meravigliosa semplicità di quella frase, il Suo unico e originale comandamento, gli subentra in automatico un altro pensiero: quel coglione di Mosè. Che razza di arrogante testa di cazzo butta nel cesso l’unico comandamento che gli è stato dato e ne tira fuori dieci inventati di … Continua a leggere “Fate i bravi!”

I Classici: “Il nome della Rosa”

“Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai l'emarginato. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che l'emarginato rimanga tale.” [1]   La prima volta che ho sentito parlare di Il nome della Rosa[2] è stato da mia madre quando avevo appena sette anni. Ne stava discutendo con una vicina perché ne avevano tratto una versione cinematografica appena trasmessa in … Continua a leggere I Classici: “Il nome della Rosa”

“Omicidi e Religione: accoppiata sempre vincente!”

*Bubble and Squeak (la ricetta è del mio amico inglese, John) Ingredienti per 4 persone: -500 gr di patate -2 cipolle -Sale e pepe q.b. -50 g di burro -400 g di cavoletti di bruxelles -Olio vegetale q.b. PREPARAZIONE Sbucciamo e tagliamo le patate a cubetti, posiamole in una pentola di acqua salata e lasciamole … Continua a leggere “Omicidi e Religione: accoppiata sempre vincente!”