“Un WEEKEND ogni anno”

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, l’Estate è magica perché vuol dire conoscenze, figuracce, amori, bagni al mare.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, e vieni da un altro Pianeta, come me, e quindi sicuro ti becchi una febbre nel bel mezzo della vacanza al mare, vuol dire LIBRI!

Through The Mirror

Quando hai 15 anni, l’Estate sembra infinita. Ci sono mille progetti, tutti accumulati dall’anno scolastico appena concluso. Tutti da finire prima che ne ricominci un altro.

Quando hai 15 anni l’Estate è piena di flirt, di avventure, di amicizie nuove, vecchie, prestate.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, l’Estate è magica perché vuol dire conoscenze, figuracce, amori, bagni al mare.

Quando hai 15 anni e sei nell’epoca pre-internet sul telefono, e vieni da un altro Pianeta, come me, e quindi sicuro ti becchi una febbre nel bel mezzo della vacanza al mare, vuol dire LIBRI!

Sulla terrazza, nelle ore più tenui del mattino, la me quindicenne si esponeva alla brezza marina invidiando chi se ne stava ancora a dormire e si sarebbe andato a bruciacchiare la pelle sulla spiaggia nelle ore calde.
La me che non riusciva a dormire per il sudore e…

View original post 642 altre parole

“Quel cromosoma in più”

“Avevo impiegato dodici anni a vedere il mondo con gli occhi di mio fratello; e ve lo giuro, quel mondo non era affatto male“

Through The Mirror

“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità ad arrampicarsi sugli alberi, lui passerà la sua vita a credersi uno stupido”.[1]

61_mio fratello rincorre dinosauri Graphic by : Gioia

Sono sempre stata convinta che non siamo noi a scegliere i libri, sono loro a scegliere noi.
Chissà perché. Chissà come.
Quando un pomeriggio d’autunno dell’anno scorso, ho accompagnato un’amica alla stazione Termini, sono poi – come sempre – finita in libreria e per caso ho preso fra le mani “Mio fratello rincorre i dinosauri” , stavo cercando tutt’altro. Una lettura più leggera, più briosa, perciò dopo aver letto il quarto di copertina l’ho riposato dove era.

Ma pochi passi più in là ed eccolo rispuntare, qualcuno doveva averlo lasciato per sbaglio (o per me) nel posto sbagliato, fra altri autori, altre trame, altri personaggi. Se ne stava lì, smarrito, perduto. Abbandonato.
Ho preso anche il libro leggero che…

View original post 414 altre parole

“Un Sabato pomeriggio con Bonita Faye”

Avrò avuto 11 anni, ero annoiata perché avevo già finito il nuovo de “I Piccoli Brividi”[2] di cui andavo matta e mi scambiavo con la mia amica Ilaria; si avvicina mio padre e mi porge un romanzo “da grandi” <leggilo, ti piacerà>.

Se c’è una persona di cui mi fido ciecamente su tutto (in particolare sulla lettura) è mio padre, perciò mi sono presa questo libro, e senza chiedergli nemmeno di cosa parlasse, mi sono seduta a terra con la schiena appoggiata al termosifone (come continuo a fare ancora oggi…) e l’ho iniziato.

Through The Mirror

“Dopotutto uccidevo solo una volta ogni quarant’anni. Facevo in tempo a morire, prima che me ne tornasse la voglia.”[1]

Sabato pomeriggio di Ottobre, romy-and-michele-nothing-to-wear-giftempo incerto, né abbastanza caldo per giocare all’aperto, né così freddo da volersi rifugiare all’interno, quel meteo che ti fa andare in giro vestito come un cretino con gli stivali da neve e la canotta, per intenderci.

Avrò avuto 11 anni, ero annoiata perché avevo già finito il nuovo de “I Piccoli Brividi”[2] di cui andavo matta e mi scambiavo con la mia amica Ilaria; si avvicina mio padre e mi porge un romanzo “da grandi” <<Leggi questo, ti piacerà>>.

Se c’è una persona di cui mi fido ciecamente su tutto (in particolare sulla lettura) è mio padre, perciò mi sono presa questo libro, e senza chiedergli nemmeno di cosa parlasse, mi sono seduta a terra con la schiena appoggiata al termosifonelarge (come continuo…

View original post 772 altre parole