“Sogno o son desto?”

A parte il fatto che mi ha fatto dubitare di quale fosse la realtà e quale il sogno, se poi il sogno fosse un sogno o un messaggio, se le persone che incontro sono reali o immaginarie, mi ha portato a tornare a interessarmi ad uno degli argomenti che mi affascinano da sempre come lo studio del sonno (non dei sogni eh), e ho trascinato la mia coinquilina a vederlo con me perché avevo bisogno di confrontarmi commentare capire fare ipotesi. Soprattutto sul personaggio della donna in rosso…

Through The Mirror

È molto raro avere una domenica completamente libera per me, perché di solito le dedico al teatro, alle associazioni o alla famiglia. Ma ogni tanto me ne ritaglio qualcuna lontana da tutto e tutti, in cui dedicarmi a me stessa, a leggere, a scrivere, a guardare telefilm o a dormire. Ed è stata in una di queste domeniche che ho scoperto amazon prime video.

Risultati immagini per lazy sunday gifUso spesso amazon perché obiettivamente è veloce e diretto e mi evita di dover andare in un centro commerciale, se avessi più tempo mi imbarcherei per mercatini e negozi indipendenti, ma dovendo gestire quello che rimane fra i vari lavori e volendo mantenere una decente vita sociale, amazon è una salvezza. Prime poi è favoloso se ti ricordi all’ultimo di un compleanno o una ricorrenza perché in un giorno il pacchetto è a casa pronto per essere donato.
Nonostante il mio uso costante però, non mi…

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“A pranzo con Felicity”

l’immagine dei college americani è sempre idilliaca e fa venire voglia di andarci non tanto per frequentare le lezioni (quasi sempre assenti ingiustificate) ma per i dormitori, la mensa, i lavoretti, i gruppi di studio (che tutto fanno fuorché studiare).
Oggi di serie tv di questo genere siamo pieni, ma a “quell’epoca” era una novità, perciò ne rimasi affascinata.

Through The Mirror

<<Io ti credo, Felicity. È questo il mio dramma: nel bene o nel male, credere sempre in te.>>

Quando tornavo dal liceo con una fame da lupi, mi capitava spesso di dover aspettare il rientro di mio fratello, e per evitare di mangiarmi il piatto e la tovaglia, accendevo la tv sperando ci fosse qualcosa di decente che mi distraesse.
Ovviamente l’ora di pranzo era il turno di mia madre di decidere cosa guardare, ma di tanto in tanto ci lasciava scegliere, purché potesse piacerle.
È così che ho cominciato a guardare “Felicity”.
Era la fine di Maggio, la scuola fortunatamente era agli sgoccioli, ma questo voleva dire compiti in classe e interrogazioni a gogo, perciò l’idea di uscire da quell’incubo e cominciare l’università dove – ingenuamente pensavo – mi sarei potuta gestire io tutto il mio tempo, era un vero sollievo.

Felicity[1]” poi, dava l’idea…

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“Sogno o son desto?”

È molto raro avere una domenica completamente libera per me, perché di solito le dedico al teatro, alle associazioni o alla famiglia. Ma ogni tanto me ne ritaglio qualcuna lontana da tutto e tutti, in cui dedicarmi a me stessa, a leggere, a scrivere, a guardare telefilm o a dormire.  Ed è stata in una … Continua a leggere “Sogno o son desto?”

“Nel mezzo del cammin di nostra vita, tra Vasco e Pascal”

"Il cuore ha le sue  ragioni che la ragione non conosce", bravo Pascal. Caro Blaise, vorrei che oggi mi spiegassi questa tua teoria, tu che t'indendevi di tutto...dalla callarella all'atomo. Ai tempi del Liceo, me la cavavo in filosofia. Mi difendevo , diciamo. Ora che inizio a confondere il nome di qualche tuo illustre collega, … Continua a leggere “Nel mezzo del cammin di nostra vita, tra Vasco e Pascal”

“V.I.P. ma non troppo…”

A tutti è capitato almeno una volta nella vita di fantasticare su una celebrità, immaginarsi con un abito elegante e sfilare sul red carpet accanto al vip che più gli piace. Quante volte guardando un film vi siete immedesimati nel protagonista solo per poter coronare il sogno d’amore di vivere con la persona che tanto … Continua a leggere “V.I.P. ma non troppo…”