«Ti piace la musica?» improvviso tentando un approccio che mi consenta di non pensare a quando potrò finalmente riabbracciare il mio cuscino, «si mi piace andare in discoteca» dopo una risposta del genere abbandono l’idea di provare a conversare con il fatidico spasimante perché definire musica quella che si ascolta nelle discoteche suscita in me la stessa reazione che ha chef Ramsay quando insulta i suoi cuochi dicendo loro di cambiare mestiere.
Vi è mai capitato mai di rimanere incastrati in un appuntamento al buio? Scontata è la mia risposta, se sono qui a scrivere è per raccontarvi una delle esperienze più istruttive su questo argomento.
Federica
Non mi sono mai piaciuti gli appuntamenti al buio, ma molto spesso mi è capitato di chiudere un occhio e provare a buttarmi nell’ignoto.
Una volta ho accompagnato una mia amica ad un primo appuntamento con il ragazzo che le piaceva, la prassi vuole che in questi casi il fortunato ragazzo che ha l’appuntamento con la tua amica, porti un suo amico per te, per non farti sembrare una candela ammaccata in mezzo ad una tavola, o più sinceramente per toglierti dalle scatole.
Una fantastica uscita a quattro in una gelida sera di Gennaio.
Cosa c’è di meglio? Non avevo altri programmi…
Il viaggio in macchina sembra interminabile, forse perché abitiamo a Roma e l’aspirante…
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