“La verità troverà te”

«Il cervello umano è composto all’incirca da cento miliardi di cellule nervose collegate fra loro da più di cento migliaia si sinapsi. I singoli pensieri si formano a una velocità incredibilmente alta, ben prima che la mente possa esprimerli in forma verbale»

Through The Mirror

51_ la psichiatra

«Il cervello umano è composto all’incirca da cento miliardi di cellule nervose collegate fra loro da più di cento migliaia si sinapsi. I singoli pensieri si formano a una velocità incredibilmente alta, ben prima che la mente possa esprimerli in forma verbale»[1]

Vi capita mai di essere “chiamati” da un libro? Se ne sta lì, sul suo scaffale insieme a tanti altri, e quando gli passi davanti è come se ti sussurrasse “prendimiiii, leggimiiii”.Spero di sì o comincio a pensare di avere le allucinazioni. O forse è solo l’effetto post libro.

«Sembri proprio spaventata, sembrava dire lo sguardo del gatto. “Ed è proprio come mi sento”»[2]

Ad ogni modo, tre anni fa sono passata davanti a uno scaffale e “La psichiatra” di Wulf Dorn, mi ha chiamata, sedotta fino a convincermi a prenderlo. Poi però per un motivo o per un altro l’ho tenuto lì, sul mio di…

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“MA STASERA CHE GUARDIAMO? – episodio 2 (film thriller)”

Eccoci arrivati al secondo appuntamento con la nostra rubrica da cinefili: i film thriller. Sicuramente uno dei genere più complessi da analizzare, così come da realizzare e apprezzare. Svariati sono i capisaldi a cui tutti si ispirano e con i quali si confrontano, innumerevoli sono i sottogeneri nei quali si suddividono e numerosi i tentativi … Continua a leggere “MA STASERA CHE GUARDIAMO? – episodio 2 (film thriller)”

“La Fitzek Terapia (con Cioccolata)”

La Terapia è uno di quei libri che si insinuano nella mente anche di giorno, e che ti cominciano a far vedere cose strane.
Forse l’ho amato proprio per questa (in)naturale capacità di rendersi reale nonostante la storia si andasse a complicare sempre più verso l’irreale

Through The Mirror

Io e i miei amici da qualche anno abbiamo preso l’abitudine di farci una “lista dei desideri” per il compleanno e per Natale, in modo da essere sicuri di fare e ricevere solo ciò che ci piace, ma soprattutto di non ricevere doppioni.

Nella mia lista del 2016 c’era un libro che sono molto, molto contenta di aver ricevuto: La Terapia di Sebastian Fitzek.

 

“ «Che altro c’è? »
«
Forse lo riterrai stupido»
«
Vai avanti »
 «Credo che in questa stanza manchi qualcosa in più di un mobile […] c’è una strana atmosfera […] questa non sembra essere la stanza di una dodicenne »
C’è qualcosa che non va. ”[1]

Mi ha attirato subito il titolo, essendomi sempre interessata agli psico-thriller ed essendo in astinenza dal genere da un po’. E poi appena ho letto il quarto di copertina[2]

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“Bonjour les &nfants”

La trama mi ha subito attirata per quel misto fra thriller psicologico e giallo romantico, e devo dire che, a differenza della madrepatria, l’autrice non ha deluso le mie aspettative!
È una storia abbastanza semplice nella sua complessità di genere, parlare di una ragazzina che si suicida non è cosa facile, ma la Boissard lo fa con pacatezza e poesia, concentrando sulla protagonista, la chirurgo-assistente sociale, Margeux il punto di vista. Adulto quindi, e di conseguenza più sopportabile.

Through The Mirror

**

< Una ragazzina era morta in circostanze terribili. Senza che nessuno la sentisse, aveva percorso diverse rampe di scale, aperto delle porte, una finestra…. L’omissione di controllo era flagrante >[1]

Quando ero piccola ero incredibilmente affascinata dallaFrancia, non saprei dire perché visto che nessuno della mia famiglia me ne avesse mai parlato, ma ne ero quasi ossessionata, sognato di andare a passeggio fra i vigneti, di leggere a un bistrot sugli Champes Elises parigini, di dipingere e di assaggiare i pregiati formaggi francesi.

Quando a 13 anni finalmente sono volata a Parigi, devo dire che un po’ ne sono rimasta delusa, forse le aspettative erano troppo alte, o sono stata sfortunata ad incontrare una gran quantità di persone scortesi, del pessimo cibo e un meteo freddissimo e piovoso nonostante fosse Luglio inoltrato.
Ad ogni modo, formaggi e vini esclusi, l’ossessione e il fascino della Francia sono…

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“La legge del 4, chi è il 67?”

Dopo il prologo la descrizione si sposta nel 1931 e ci racconta del piccolo Teddy e della sua prima uscita in barca, spiegando in poche battute perché odia il mare e la navigazione e come mai pur essendo un agente federale dalla reputazione di duro e incorruttibile, temuto da colleghi e nemici, sul traghetto che nel 1954 – anno della trama principale – porta lui e il suo nuovo collega Chuck su Shutter Island, passi tutto il trasbordo nel bagno a rigettare.
Poche pagine e ci sembra di conoscere benissimo Teddy Daniels. Ci accorgeremo ben presto che non è affatto così!

Through The Mirror

Oggi, avvolta da un temporale autunnale, ho deciso che parlerò di un libro che potrebbe essere l’emblema del thriller psicologico, un romanzo che tiene sulle spine, confonde, mette ansia e paura “e se succedesse a me?”, ma che allo stesso tempo tranquillizza per l’epoca remota in cui è ambientata, per la distanza col reale “a me non succederebbe mai”.

Sicuramente conoscete il film che ne hanno tratto, ma vi assicuro che vale la pena mettersi sulla poltrona e leggere il libro! Sto parlando di “Shutter Island[1]”, di Dennis Lehane[2], editato in Italia con l’ambiguo titolo “L’isola della paura”, dico ambiguo perché non so voi ma io con questo titolo mi sarei aspettata un horror classico tipo “La casa” o “So cosa hai fatto”. Invece è un avvincente thriller psicologico, 345 pagine di romanzo, ambientato su Shutter Island per l’appunto, un’isola misteriosa e inarrivabile…

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“A spasso nella psiche”

 

<<”Laurie perché hai paura?”.
Il piagnucolio si trasformò in un pianto soffocato, infantile, ma non ci fu alcuna risposta.
“Debbie sei tu?” riprese Justin “dimmi perché”>>[9]

Io adoro i thriller psicologici!!!! Ne sto leggendo alcuni in queste settimane e non vedo l’ora di parlarvene. Ma per ora vi riconsiglio questo 💖

Through The Mirror

<<Poiché Sarah, la sorella maggiore, era a una festa di compleanno di amici coetanei, sarebbe stata Beth, una ragazza che a volte si occupava di lei la sera, ad accompagnarla in piscina. Ma Beth, non appena era arrivata a casa, si era attaccata al telefono.>>[1]

tumblr_mhwl9ni32b1rm0llio1_500Il fenomeno della personalità multipla[2]mi ha sempre affascinato e spaventato, l’idea che una persona possa “ospitare” diverse e numerose individualità (dalle due alle dodici dicono i medici), di cui la principale è solitamente ignara delle altre, è inquietante e allo stesso tempo una grandissima risorsa artistica.

Da drammaturgo l’idea di scrivere un personaggio che ha in sé diverse personalità è allettante e per un attore sarebbe una sfida incredibile, fare dodici ruoli in uno, ci pensate?

<<Istintivamente si guardò allo specchio e rimase sconvolta vedendo la propria immagine riflessa. Era pallidissima e aveva gli occhi cerchiati. Il suo viso era sempre…

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“Se una mattina d’Estate ‘Lui & Lei’…”

Through The Mirror

<<Sarà estate prima o poi.giphy10Donne con parasoli
uomini a passeggio canne d’India
e bambine con bambole
coloreranno il paesaggio pallido
come un luminoso mazzo di fiori
per quanto sommerso di pario
il paese di stenda oggi
I lillà piegati da molti anni
dondoleranno carichi di violetto
le api non disprezzeranno il motivo
che i loro avi cantarono
La rosa selvatica arrosserà lo stagno
l’aster sulla collina
detterà la sua moda perenne
e le genziane pasquali crinoline
finché l’estate ripiegherà il suo miracolo
come una donna la gonna
o i sacerdoti ripongono i simboli
quando il sacramento è finito.>>
– Emily Dickinson –

Pare, da accurate ricerche di mercato, che inEstatei lettori si
triplichino rispetto a tutte le altre stagioni. Aumenta la quantità, ma la qualità???
Capisco che dopo mesi di alzatacce, ore piccole e stress le persone vogliano concedersi una lettura leggera, vorrei però sottolineare che c’è…

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“Troppe bugie. Troppa verità.”

BISCOTTI DI ZUCCA E MELE COTOGNE (la ricetta è del mio amico inglese, John)   Ingredienti per circa 20 biscotti -1 Mela Cotogna -150 g Zucca (pesata senza buccia) -300 g farina - zucchero a velo -100 g Burro -1 Tuorlo d'uovo -1 bustina Vanillina  Preparazione Per prima cosa sbucciamo la mela cotogna, tagliamola a cubetti, … Continua a leggere “Troppe bugie. Troppa verità.”