“Caccia alla Spia”

A differenza di altre serie che ho guardato tutto d’un fiato, Homeland l’ho scaglionata nei vari lunghi, freddi, bui inverni, con un massimo di tre episodi alla settimana, perché le tematiche trattate sono ancora un punto debole per me, troppo doloroso il confronto con la realtà.

Through The Mirror

A chi ci si può dare credito, ci si interroga in Homeland. All’eroe di guerra creduto morto in Iraq, rinvenuto e scarcerato dopo anni di prigionia, che forse è diventato, nel frattempo, una spia di Al Qaeda? O dell’unica agente della Cia che sospetta la minaccia, ma che, nello stesso tempo, eccede nell’uso di farmaci e sembra avere qualche rotella fuori posto?

Secondo voi, avendo letto un po’ dei miei articoli, cosa mi ha attirato di “Homeland”? La “caccia alla spia”? come in Italia[1]hanno tradotto il titolo? Perché sono sempre stata affascinata dalla CIA? Per un’insana voglia di guardare anche nella fiction quello che purtroppo già scopriamo dai telegiornali? – e cioè che i terroristi sono i nostri vicini di casa, persone che incontriamo ogni giorno.


No. O meglio, sono tutti punti a favore, ma a farmi iniziare questa serie tv è stato aver saputo…

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“Pancakes, Brandy & Manipolazione”

Ingenua, ero convinta che il quiz al quale stavo partecipando con la mia classe, fosse uno spunto educativo e divertente per imparare qualcosa di nuovo. Ma poco prima che la luce rossa segnasse il REC, un producer (che allora si chiamava “schiavo del regista” ) venne a darmi le risposte.
Non le domande, le risposte!!!!

Through The Mirror

La prima volta che sono stata in uno studio tv sono rimasta incantata dalle luci abbaglianti, dai pannelli multicolore e…. dai truccatori, i suggeritori, i gobbi, e altri mille artefatti che si impegnavano a rendere vero ciò che c’è di più finto.

Ingenua, ero convinta che il quiz al quale stavo partecipando con la mia classe, fosse uno spunto educativo e divertente per imparare qualcosa di nuovo. Ma poco prima che la luce rossa segnasse il REC, un producer (che allora si chiamava “schiavo del regista” ) venne a darmi le risposte.
Non le domande, le risposte!!!!
Ancora oggi ne rimango indignata!
Prima di tutto perché le avrei sapute pure da sola!
Secondo perché era tutto un imbroglio! Doveva vincere la mia squadra perché “più telegenica” rispetto a quella avversaria.
Tutto qua.
Nessuno merito.

second-seasonIl mio “tifo” da spettatrice era del tutto superfluo, anzi, ridicolo, a pensarci, giacché era già…

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“Pirožki, Prigioni & Libertà”

«Se hai i pirožki nella sportina vuol dire che non sei solo. Qualcuno ti ama. »   I Pirožki di Red (la ricetta è presa da un ricettario di Expo 2015)   Ingredienti per la pasta (dose per circa 50 pirozki) -1 kg di farina -250 ml di latte parzialmente scremato -35 gr di lievito … Continua a leggere “Pirožki, Prigioni & Libertà”

“La legge di Murphy”

Avete presente quelle giornate che iniziano storte senza un vero perché? Quelle in cui ti alzi dal letto, sbatti il mignolo contro uno spigolo, ti cadono gli occhiali e si graffiano, versi il latte tutto fuori dalla scodella, nei cereali c’è un insetto e non puoi gridare perché sono le 6.00 di una Domenica d’Estate … Continua a leggere “La legge di Murphy”