MA STASERA CHE GUARDIAMO? – episodio 6 (film horror)”

Come per ogni genere, anche per quello dell’horror, le sfumature e le declinazioni sono delle più varie, così come i gusti di coloro che apprezzano i film con continui “salti sulla sedie” dovuti a scene create per spaventare o coloro che prediligono un subdolo sviluppo intento a creare un tipo di paura che colpisce il lato psicologico, chi preferisce vedere in modo chiaro e lampante scene crude e cruenti o chi predilige la tortura sottintesa che viene arricchita dalla fervida immaginazione di ciascuno

Through The Mirror

GIFS7: October 2015

Rieccomi per farvi compagnia con la nostra rubrica per appassionati di film, e quale occasione migliore di Halloween per parlare di un genere come quello dell’horror?

Il cinema dell’orrore è sicuramente tra i più longevi, già ai tempi del cinema muto venivano prodotte delle pellicole appartenenti a questo genere cinematografico, il quale vede come caratteristica principale quella di far rabbrividire e inquietare lo spettatore. I personaggi mostruosi e le situazioni macabre creano le tipiche atmosfere da brivido che gli appassionati del genere vanno ricercando, contornate ovviamente da luoghi fatiscenti e circostanze spaventose narrate in modo suggestivo e convincente.

Come per ogni genere, anche per quello dell’horror, le sfumature e le declinazioni sono delle più varie, così come i gusti di coloro che apprezzano i film con continui “salti sulla sedie” dovuti a scene create per spaventare o coloro che prediligono un subdolo sviluppo intento a creare un tipo di…

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I Classici: “Dracula”

Di vampiri la letteratura (“Intervista col vampiro” – “Twilight” – “Le notti di Salem” –“Il Discepolo”) e la cinematografia (“Dal tramonto all’alba” – “Ragazzi perduti” – “30 giorni di buio” – “Nosferatu”) sono pieni, e da una decina di anni i mangiatori di sangue – tradizionali o vegetariani – si stanno facendo strada anche nella serialità televisiva (“Angel”- “True Blood” – “The vampire diares”- “AHS Hotel”- “The originals” ), ma forse non tutti sanno che nessuno di questi prodotti sarebbe mai potuto venire alla luce senza il capostipite: il primo, favoloso, spaventoso, lunghissimo e impegnativo romanzo epistolare “DRACULA” di Bram Stoker.

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32_ Dracula Graphic by: Gioia

“Il volto era grifagno, assai accentuatamente tale, sporgente l’arco del naso sottile con le narici particolarmente dilatate; la fronte era alta, a cupola, e i capelli erano radi attorno alle tempie, ma altrove abbondanti. Assai folte le sopracciglia, quasi unite alla radice del naso, cespugliose tanto che i peli sembravano attorcigliarvisi. La bocca, per quel tanto che mi riusciva di vederla sotto i baffi folti, era dura, d’un taglio alquanto crudele, con bianchi denti segnatamente aguzzi, i quali sporgevano su labbra la cui rossa pienezza rivelava una vitalità stupefacente in un uomo così attempato. Quanto al resto, orecchie pallide, assai appuntite all’estremità superiore; mento marcato e deciso, guance sode benché affilate. L’effetto complessivo era di uno straordinario pallore.[1]

Il termine vampiro deriva dal magiaro “vampyr”, dalla parola lituana “wempti”, che vuol dire “bere”, da quella turca “uber”, “essere diabolico”, e dalla radice slava “pi”, “stregone…

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“Buffy, ovvero come sono diventata una Telefilm Addicted”

Per la prima volta la ragazza bionda non era la svampita di turno, ma una Donna capace di sacrificarsi per il bene supremo e per quello delle persone a cui è legata.
Indubbiamente nella storia c’è un piccolo accenno di storia romantica tra la protagonista e un tenebroso vampiro, una storia impossibile che, nonostante non sia il nucleo del racconto, per tutte e 7 le stagione, con una certa prepotenza, si fa spazio nella storia.
Si perché tutto ciò che l’ammazzavampiri vive, le resta addosso, è come se ogni esperienza, positiva o negativa vissuta, si tramutasse in un pezzo di stoffa che pezzo dopo pezzo diventa la sua seconda pelle.

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C’è un momento esatto, nella vita di ognuno di noi, in cui scopriamo chi siamo davvero.
Il  momento di scoperta di me stessa risale ad un sabato pomeriggio di primavera: quel giorno sono diventata una telefilmAddicted. 

Avevo poco più di 8 anni, avevo acceso la tv probabilmente alla ricerca di qualche cartone animato, a quell’epoca ero molto presa anche dai videogiochi, quindi con grosse probabilità, delusa dal palinsesto televisivo avevo già immaginato di ripiegare sulla playstation e quindi a tuffarmi in un avventura in giallo e blu: Ero certa che pacman avrebbe allietato la mia giornata…e invece no.
Quel pomeriggio, per la prima volta, mi sono imbattuta nel primo telefilm che io abbia mai visto: Buffy the vampire slayer.
Ricordo ancora l’episodio che stavano mandando in onda, quello in cui Warren Mears aveva creato una Buffy robot!
Non ricordo esattamente cosa mi colpì di quell’episodio, ma so che…

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“Brindisi di Sangue”

In questo momento mi sento di dedicare questo reblog alla mia nuova amica Alessandra, fosse solo perché è l’unica che conosco a cui piace DAVVERO il bloody mary 😂
Cin cin

Through The Mirror

tumblr_inline_mon8jczxac1qz4rgpOk, qualcosa non va in me; perché tutte le serie più sadiche e sanguinolente mi fanno venire appetito?????!!!!
È possibile che il rosso del sangue che viene ampiamente versato, io lo metta in correlazione con il sugo delle polpette, della pizza, della lasagna…???
Chissà, se ci fosse qualche psichiatra tra voi si facesse avanti con la sua diagnosi…

toast-another-year Nel frattempo, mi preparo un Bloody Mary* con tanto dipinzimonio, mi metto seduta comoda sulla mia bella poltrona in camera e mi accingo a concludere la mia avventura con True Blood.

Inutile sottolineare che il colore del cocktail ben si sposa con le scene sanguinolente di questo telefilm dalle tinte vivaci e i dialoghi sfrontati. E non devo essere la sola a dover fare i conti con le voglie che la cucina del sud degli States mi ispira perché è uscito un libro che si intitola True Blood:

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I Classici: “Faust”

“Tu di unico impulso hai coscienza, meglio per te non conoscere l’altro. Dentro il cuore ah, mi vivono due anime, e l’una dall’altra si vuol dividere.”[1]     Ho conosciuto il Faust di Goethe[2] piuttosto tardi rispetto agli altri classici, o meglio, ne avevo sentito parlare, ma non mi ero mai approcciata alla lettura, fino a che giunta ormai al … Continua a leggere I Classici: “Faust”

“Buffy, ovvero come sono diventata una Telefilm Addicted”

C’è un momento esatto, nella vita di ognuno di noi, in cui scopriamo chi siamo davvero. Il  momento di scoperta di me stessa risale ad un sabato pomeriggio di primavera: quel giorno sono diventata una telefilmAddicted.  Avevo poco più di 8 anni, avevo acceso la tv probabilmente alla ricerca di qualche cartone animato, a quell’epoca … Continua a leggere “Buffy, ovvero come sono diventata una Telefilm Addicted”

“Di Comparse, di Montepulciano e di Carabinieri…”

Qualcuno di voi lo ricorderà, una decina di anni fa è impazzata la moda dei vampiri, in particolare di quelli glitterati. Ora, da accanita fan dei vampiri cattivi e sanguinolenti, ero un po’ perplessa, ma tutte le persone che leggevano Twilight me lo consigliavano, così ci sono cascata, all’ennesimo “devi assolutamente leggerli” della mia amica … Continua a leggere “Di Comparse, di Montepulciano e di Carabinieri…”

“Penny Dreadful: fra Sangue & Vino”

«Stai cercando di minacciarmi con la morte?! Se vuoi spaventarmi, minacciami con la vita.»[1]   *Cornish pie (La ricetta è del mio amico inglese, John) Ingredienti: Ripieno -450 g di macinato di manzo - sale q.b. -1 cipolla grande fatta a fettine sottili -175 g di patate pelate e tagliate molto sottili -150 g di … Continua a leggere “Penny Dreadful: fra Sangue & Vino”