“Sette Barbie per un Ken”

Diventa tutto molto confuso, e tu sei lì spaesata che lisci la tua gonna e cerchi di essere ammiccante come puoi, ti hanno consigliato di guardare negli occhi quelli che ti piacciono e quindi ci provi, prendi un bel respiro e lo fai. Il cuore ti batte all’impazzata perché sembra che il ragazzino che hai puntato (il 4 su 5 in ordine di bellezza) venga dalla tua parte, ma invece di prendere la tua mano, prende quella della ragazza dietro di te.

Through The Mirror

Fin da bambina ho sempre avuto una gran passione per le Barbie, ne ho collezionate 100 in totale (facendo la somma di quelle mie e di quelle di mia sorella), e per un totale di 100 Barbie mi sono stati regalati solo due Ken.

Poverini hanno avuto sempre un gran da fare.
Con il passare degli anni, quando ho preso la drastica decisione di portare tutte le mie Barbie in cantina e dar loro il meritato pensionamento, ho riflettuto molto sulla scelta di avermi regalato così tante Barbie e così pochi Ken.
Questo è esattamente lo specchio della nostra società!!

Non si dice forse che nascano circa sette donne per ogni uomo?

Tra i tanti episodi che corroborano questa (terrificante) teoria, uno è ancora vivido nella mia memoria e riesce ancora ad oggi a strapparmi un sorriso rassegnato.

Vi ricordate dove si svolgevano le vecchie feste di compleanno tra liceali?

View original post 471 altre parole

“I curiosi viaggi della mia biancheria”

Primo step: farsi salire un groppo in gola
Secondo step: scendere affannosamente le scale
Terzo step: individuare il portone dell’appartamento in questione e suonare il campanello
.. attesa ..
Quarto step: risuonare il campanello
… ho iniziato a sentire uno strano rumore di passi accompagnato, a ritmo, da un rumore più sordo, tipo un bastone o qualcosa di simile.. “Chiii èèèè???” una sottile e vegliarda vocina mi aveva fatto intuire di avere dall’altro lato della porta un’anziana e (chediomelandibuona) gentile signora! (Aaaaalllelujahhh)

Through The Mirror

Risultati immagini per black hole gifTra i tanti miei difetti, quelli che mi fanno capitombolare più spesso in esperienze imbarazzanti ci sono sicuramente la mia sbadataggine e la mia disattenzione. Qualche giorno fa ho perso una pennetta USB davanti al portone del mio palazzo e se non fosse stato per un avviso attaccato al vetro dell’ingresso, penso che neanche oggi mi sarei ancora accorta che mi era caduta dalla borsa.

Nella mia stanza, un giorno sì e uno no, ci metto almeno mezz’ora per ritrovare le pantofole. Ho perso il conto delle volte che ho preso in pieno un palo mentre cammino su un marciapiede o delle disavventure che mi sono capitate per guardare le vetrine (questo sarà un altro racconto.. forse!). Tornando a ciò che perdo, è impresso ormai nella mia mente quella volta in cui mi sono persa anche.. ehm.. le mutande (oops! l’ho scritto davvero?!) No, non sto per ricordare una partita…

View original post 1.175 altre parole

“Il problema storico-politico dell’Uomo Perfetto”

Ci siamo crogiolate nella tenerezza calda di libri e storie che hanno fomentato le nostre idee romantiche prima di entrare in confusione e sbattere la nostra delicata e durissima testolina sul fatto che “l’uomo perfetto” è una strategia di mercato, un prodotto di marketing alla stregua del cioccolato light.

Through The Mirror

Ammettilo femmina, incrocio sentimentale  di due cromosomi x  che si sono presi a capocciate, il problema dell’uomo perfetto è un’idea ricorrente.
Di più.
Un leit motif che attraversa il corso di un’intera vita, sin da quando da bambina facevi la collezione delle foto di Leonardo di Caprio.

Noi femmine “all’antica” ci pensiamo, c’abbiamo sempre pensato o sperato che dir si voglia, nel trovar L’UOMO PERFETTO.
Ci siamo crogiolate nella tenerezza calda di libri e storie che hanno fomentato le nostre idee romantiche prima di entrare in confusione e sbattere la nostra delicata e durissima testolina sul fatto che “l’uomo perfetto” è una strategia di mercato, un prodotto di marketing alla stregua del cioccolato light.
La prima volta che mi sono soffermata a pensare che forse un U.P. esisteva avevo 8 anni e in tv c’era il sorriso beffardo e mai dimenticato di Clark Gable.
Forse a quell’età sarebbero stati più…

View original post 757 altre parole

“Castle, Pizza & Birra”

Lo so, convenzionalmente il Sabato sera si esce, ma io – escluse le sere degli spettacoli – quando arriva il freddo (quindi da ottobre a marzo più o meno) preferisco dedicare alla vita sociale il venerdì e il sabato rintanarmi sotto una copertina con la pizza*!Io aspetto tutta la settimana per poter gustare la pizza il Sabato, è ormai un’abitudine e quando viene violata per impegni di forza maggiore mi sale una grande tristezza.

Through The Mirror

Lo so, convenzionalmente il Sabato sera si esce, ma io – escluse le sere degli spettacoli – quando arriva il freddo (quindi da ottobre a marzo più o meno) preferisco dedicare alla vita sociale il venerdì e il sabato rintanarmi sotto una copertina con la pizza*!Io aspetto tutta la settimana per poter gustare la pizza il Sabato, è ormai un’abitudine e quando viene violata per impegni di forza maggiore mi sale una grande tristezza.

tumblr_mzetbo8qbk1s30a57o1_500

Da anni alla pizza associo la birra[1], e alla serata pizza e birra associo Castle perché nella programmazione italiana lo hanno sempre trasmesso in prima serata quel giorno.

liz-lemon-pizza

Richard Castle è uno scrittore famoso alle prese con un blocco, la cui vita viene sconvolta quando un killer comincia ad uccidere prendendo ispirazione dai suoi romanzi. Si ritrova a collaborare con il detective Kate Beckett e i colleghi Ryan ed Esposito, ed appassionandosi…

View original post 612 altre parole

“La Wii- repost”

Io e la wii abbiamo litigato. Certo i dissapori c'erano già da un po', ma oggi ha esagerato. Per chi non lo sapesse la wii è quello strumento che usiamo noi pigri e asociali per tenerci comunque in forma ed evitare di prendere la forma del divano. Funziona così: c'è una base, dove si inserisce … Continua a leggere “La Wii- repost”

“La Wii”

Io e la wii abbiamo litigato. Certo i dissapori c'erano già da un po', ma oggi ha esagerato. Per chi non lo sapesse la wii è quello strumento che usiamo noi pigri e asociali per tenerci comunque in forma ed evitare di prendere la forma del divano. Funziona così: c'è una base, dove si inserisce … Continua a leggere “La Wii”